(Roma). Dal 04 al 18 Novembre si è svolta una ricognizione canonica della salma del Beato Giacomo Alberione. Nella nuova composizione della salma il volto e le mani, in cera, sono opera e dono della Professoressa Laura Cretara, già Direttrice della Scuola dell’Arte della Medaglia, dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Alla conclusione dei lavori, il pomeriggio di martedì 18, Don Antonio F. da Silva, Postulatore Generale della Famiglia Paolina ha rivolto ai presenti alcune parole di ringraziamento:
Desideriamo che la preghiera di San Paolo e del Beato Alberione ci ottengano di essere in grado di comprendere con tutti i santi “l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità” della nostra vocazione e missione.
Vogliamo così accogliere l’insegnamento del nostro padre e fondatore:
Mentre ringraziamo il Signore per averci dato come Padre, San Paolo e il Beato Giacomo Alberione, vogliamo offrire l’opera di pietà filiale compiuta in questa ricognizione canonica. Abbiamo sentito la mano materna della Chiesa nell’attenzione e disponibilità di tutti i componenti il Tribunale Ecclesiastico. A tutti e ciascuno rivolgiamo il nostro riconoscente ringraziamento:
Nel 1957-1958 Don Alberione ha promosso un anno dedicato a San Paolo e ne ha indicato diversi fini: mostrare riconoscenza al Padre (San Paolo), conoscere meglio San Paolo, imitare meglio le sue virtù, pregare San Paolo, amare l’Apostolo, ottenere il discernimento per la missione paolina. In questo anno dedicato a San Paolo da Papa Benedetto XVI possiamo applicare questi fini anche al Beato Alberione, nostro padre e fondatore. |
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