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Gio, Mag

Don Danilo Regazzo

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Ieri, 22 giugno 2012, il Divin Maestro ha chiamato al premio eterno il nostro fratello Sacerdote DON DANILO ALBERTO REGAZZO, 69 anni di età, 58 di vita paolina, 48 di professione religiosa, 42 di sacerdozio.

Don Danilo era nato a Noventa Vicentina (Vicenza) il 1° ottobre 1942 e fece il suo ingresso in Congregazione, ancora giovanissimo, il 24 settembre 1953 nella casa di Vicenza. Dopo aver compiuto il noviziato nella casa di Ostia (1961-1963), qui emise la prima professione religiosa, assumendo in tale circostanza il nome di professione Alberto. Continuò la sua formazione teologica nella casa di Roma, dove emise anche la professione perpetua l’8 settembre 1967 e ricevette l’ordinazione presbiterale da mons. Ettore Cunial il 30 giugno 1969.

Agenda Paolina

09 Maggio 2024

Feria (bianco)
At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20
In alcuni Paesi: SOLENNITÀ DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE

09 Maggio 2024

* Nessun evento particolare.

09 Maggio 2024SSP: D. Angelo Beltrame (2019) • FSP: Sr. M. Rita Greco (2021) - Sr. M. Isabella Bagnacani (2022) • PD: Sr. M. Joan Dharmai (2016) • SJBP: Sr. Alberta Scalet (2004) • ISF: Domenico Nuccio (1995) - Maria Onesto (1995) - M. Guadalupe G. de Montauriol (2010) - Luigi Romani (2015) - Giuseppe Atzori (2018).

Pensiero del Fondatore

09 Maggio 2024

Un segno che si lavora interiormente è questo: che la persona gode sempre una maggior pace, anche nelle difficoltà, nelle contraddizioni, nelle tentazioni, ecc., e quasi diventa perfino un po’ silenziosa in quanto che la sua anima è unita a Dio, ella sente che Gesù è nel suo cuore, è il suo tesoro (APD56, 307).

09 Maggio 2024

Una señal de que uno está trabajando interiormente es esta: que la persona goza siempre de mayor paz, aun en medio de las dificultades, contradicciones, tentaciones, etc., y casi hasta se hace algo más silenciosa al estar su alma unida a Dios, siente que Jesús está en su corazón, es su tesoro (APD56, 307).

09 Maggio 2024

A sign that one is working interiorly is this: that the person always enjoys greater peace, even in difficulties, contradictions, temptations, etc., and almost becomes even a little silent inasmuch as his soul is united with God, he feels that Jesus is in his heart, he is his treasure (APD56, 307).