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Sab, Mag

Don Hernan Etchepare

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Alle 22:52 (ora locale) di venerdì 27 gennaio 2012, il Divin Maestro ha chiamato al premio eterno il nostro fratello Sacerdote D. HERNÁN PÉREZ ETCHEPARE, 47 anni di età, 26 di vita paolina, 21 di professione religiosa, 13 di sacerdozio.

Don Hernán è nato il 16 novembre 1964 a Rafaela (provincia di Santa Fe, Argentina) ed è entrato in Congregazione il 20 febbraio 1986 nella casa di Córdoba. Qui ha compiuto gli studi di filosofia, prestando intanto la sua collaborazione alla pastorale giovanile e vocazionale paolina. Il 24 gennaio 1990 ha iniziato a Santiago del Cile l’anno di noviziato, al termine del quale ha emesso la prima professione il 25 gennaio 1991. Durante lo juniorato ha studiato teologia alla Pontificia Università Cattolica del Cile, collaborando intanto con l’editoriale locale. Il 15 agosto 1998 è stato ordinato sacerdote a Buenos Aires, conseguendo nello stesso periodo la licenza in pubbliche relazioni.

Agenda Paolina

04 Maggio 2024

Feria (bianco)
At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21

04 Maggio 2024

* Nessun evento particolare.

04 Maggio 2024FSP: Sr. Bertilla Lorenzi (1991) - Sr. M. Emanuela Sauro (1998) - Sr. Leontina Facchiano (2009) - Sr. M. Raffaella Yamashita (2014) • PD: Sr. M. Giacomina Adriano (1967) - Sr. M. Elisa Baggio (2008) • SJBP: Sr. Letizia Turra (2011) • IMSA: Maria José Raposo (2008) • ISF: Giovanni Cusimano (2020).

Pensiero del Fondatore

04 Maggio 2024

Il nostro nemico numero uno è l’orgoglio, la superbia che ci allontana le grazie di Dio e ci allontana anche gli uomini. L’umile è gradito a Dio, l’umile piace anche agli uomini. E soprattutto l’umile va dal mattino alla sera conquistando grazie (APD56, 57).

04 Maggio 2024

Nuestro enemigo número uno es el orgullo, la arrogancia que nos aleja de las gracias de Dios y nos aleja también de los hombres. El humilde agrada a Dios, el humilde agrada también a los hombres. Y sobre todo, el humilde va de la mañana a la noche consiguiendo gracias (APD56, 57).

04 Maggio 2024

Our number one enemy is pride, the arrogance that pushes God’s graces away from us and also from men. The humble is pleasing to God, the humble is also pleasing to men. And above all, the humble keeps winning graces from morning to evening (APD56, 57).