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Dom, May

Alle ore 00.40 (ora locale) di domenica 25 febbraio 2024 il Signore ha visitato la comunità di Makati (Filippine) e ha chiamato a sé

FRATEL RODOLFO DOMINIC EGIDA
87 anni di età, 66 di vita paolina, 61 di professione religiosa

Rodolfo è nato ad Anini-Y (Antique, Filippine) il 12 marzo 1936 da Catalino Egida e Ceferina Hernaez. Aveva due sorelle maggiori. È entrato nella comunità di Pasay City il 17 giugno 1957 dove ha trascorso la sua formazione come aspirante e postulante. Ha iniziato il Noviziato presso la neonata comunità di Makati il 29 giugno 1960. Ha emesso la Prima professione dei voti il 30 giugno 1962 e la Professione perpetua il 30 giugno 1967. Così ha scritto della sua vocazione paolina: «Questa è una grazia indicibile che Dio e la Sua Santissima Madre mi hanno dato. Potrei dire che questo è il dono più grande che ho ricevuto da loro: il dono di servire Dio e le anime».

Fr. Dominic (o Fr. “Gidz” come era conosciuto) ha esercitato il suo apostolato prima nella Libreria San Pablo, poi nella tipografia di Makati, operando alla macchina offset. Il sacerdote, direttore della tipografia, una volta ha detto che Fr. Dominic, nonostante non avesse una formazione specializzata, era migliore di lui sotto diversi aspetti.

Quando nel 1983 fu fondata la Casa del Noviziato a Pampanga, Fr. Dominic si è inserito nella comunità e ha gestito la tipografia. Nel 2000 si è unito alla nuova comunità di Iloilo, dove è rimasto per ventidue anni come direttore della St Pauls Diffusion e amministratore della casa. Nel 2022, dopo la pandemia di Covid-19, si è trasferito nella comunità di Makati a causa dell’età avanzata e per problemi di salute.

Fr. Dominic era una persona docile, serena, operosa e generosa. Aveva un senso pratico della povertà: non aveva tante esigenze, si accontentava di ciò che riceveva e aveva grande cura dei beni della comunità.

Fr. Dominic è stato vicino ai membri più giovani, a quelli in prima formazione e agli ex seminaristi. A Iloilo è diventato un punto di riferimento per gli ex seminaristi che si sono organizzati in un’associazione di ex-alunni e si incontravano nella residenza della Società San Paolo. Era anche vicino alla sua famiglia che visitava regolarmente ad Anini-Y. Come Paolino è stato un “influencer” per quanti nella provincia di Antique seguivano la loro vocazione religiosa non solo nella Società San Paolo, ma anche nella Famiglia Paolina.

A Makati Fr. Dominic ha dato una forte testimonianza di preghiera e di pazienza nella sofferenza. Si univa alla comunità durante la Messa e la Visita, assistito dagli operatori sanitari. Salutava con un sorriso chi incontrava durante gli esercizi mattutini o chi veniva a trovarlo.

Nell’ultima fase della sua malattia, causata dal tumore al prostata, è tornato a Makati dall’ospedale e ha vissuto a casa i suoi ultimi due giorni. Il giorno prima della dipartita ha avuto la grazia di ricevere la visita dei suoi familiari, che sono rimasti con lui e hanno pregato insieme. Era lucido e non sembrava in punto di morte. Ma non molto tempo dopo essersi ritirati, Dominic è entrato serenamente nel suo riposo eterno.

Fr. Dominic ci lascia un bellissimo esempio di vita e di apostolato paolino. Era orgoglioso e felice della vocazione di Discepolo paolino che aveva scelto. Rimarrà impresso nella memoria dei Discepoli, specialmente i più giovani, che lo ricorderanno con stima e ammirazione.

Nel 2012, l’allora Superiore generale, Don Silvio Sassi, così scriveva al nostro fratello in occasione del suo 50° anniversario di Professione religiosa: «Caro fratel Dominic, grazie di cuore a nome dell’intera Congregazione, per il generoso contributo offerto alla Provincia Filippine-Macau in vari settori del­l’apostolato paolino: dall’amministrazione alla diffusione itinerante, alla libre­ria… Il Signore non mancherà di ricompensare la tua operosità e le tue fatiche con il “centuplo” promesso agli apostoli».

Il Signore accolga nella gioia del suo Regno questo nostro caro fratello e chiediamo a lui di intercedere per numerose e sante vocazioni nella Famiglia Paolina e soprattutto per i fratelli Discepoli.

 

Roma, 26 febbraio 2024                                   

Don Vito Spagnolo, ssp


Il funerale si celebrerà nella mattinata del 28 febbraio e la salma sarà tumulata nel cimitero paolino di Lipa City.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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Agenda Paolina

05 Mayo 2024

VI di Pasqua (bianco)
At 10,25-26.34-35.44-48; Sal 97; 1Gv 4,7-10; Gv 15,9-17

05 Mayo 2024

* FSP: 1959 a Kaohsiung (Taiwan) • PD: 1953 a Cinisello Balsamo (Italia) • CP: 2015 Sergio Bernardini e Domenica Bedonni vengono proclamati Venerabili.

05 Mayo 2024SSP: Nov. Giuseppe Gambino (1930) - Fr. Vincenzo Tommasini (1994) - Don Aloysius Kokkatt (2022) • FSP: Sr. Paulina Campos (1964) - Sr. Imelda Bianchi (1987) - Sr. M. Paola Bergadano (2008) - Sr. Gisella Codias (2011) - Sr. Anna Liscia (2019) • PD: Sr. M. Pasqualina Giaccardi (1998) - Sr. M. Aurora Scellato (2014) • IGS: D. Giulio Polverani (2001) - D. Lorenzo Rossato (2004) - D. Angelo Maria Cuozzo (2012) • IMSA: Antonietta Ponzo (2015) • ISF: Luigia Pendinelli (2008) - Helen Ann Zuzik (2014).

Pensamentos

05 Mayo 2024

Innalzarsi nella santità! E allora innalzarsi nella santità non vuol dire abbassare gli altri, vuol dire elevarci noi a Dio nell’umiltà e nella fede e nell’amore. Abbassare gli altri per elevarci a noi, in fondo è il dominio dell’egoismo, è l’invidia portata al sommo e anzi alle più deleterie conseguenze (APD56, 291).

05 Mayo 2024

¡Alzarse en santidad! Y alzarse en santidad no significa rebajar a los demás, significa elevarnos nosotros a Dios en humildad, fe y amor. Rebajar a los demás para elevarnos nosotros es en el fondo dominio del egoísmo, es envidia llevada al máximo y hasta a las consecuencias más deletéreas (APD56, 291).

05 Mayo 2024

Grow in holiness! And so growing in holiness does not mean looking down on others, it means elevating ourselves to God in humility and faith and love. Looking down on others in order to elevate us to ourselves is basically the domain of selfishness, it is envy taken to the heights and indeed to the most deleterious consequences (APD56, 291).