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Vie, May

Alle ore 14.30 di ieri, 16 aprile 2016, presso la Clinica Fuensanta di Madrid, è tornato alla casa del Padre il nostro fratello Discepolo del Divin Maestro

FRATEL SIMÓN RUIZ RUIZ
73 anni di età, 60 di vita paolina, 54 di professione religiosa

Fratel Simón Ruiz, figlio di Victoriano e Felicitas, era il più giovane di quattro figli di una famiglia contadina, profondamente cristiana è molto dedita al lavoro. È nato a Palacios de Riopisuerga (Burgos, Spagna) il 2 settembre 1942 e appena compiuti 13 anni, il 5 ottobre 1955, è entrato in Congregazione a Zalla (Vizcaya), dove ha frequentato il liceo e iniziato la sua vita paolina. Qualche anno dopo, dal 1959 al 1961, ha compiuto il suo noviziato a Coslada (Madrid), dove l’8 settembre 1961 ha emesso la prima professione religiosa, confermata in perpetuo l’8 settembre del 1966.

Durante i primi anni ha esercitato il suo apostolato come tipografo, a Coslada (Madrid) e a Zalla (Vizcaya). Dopo la professione perpetua per quasi 50 anni si è dedicato anima e corpo alle librerie, veri pulpiti paolini, sempre con un tratto delicato e attento a clienti, amici e fornitori, che lo ricordano ancora oggi con affetto e tenerezza. Le librerie di Bilbao (dal 1966 al 1990) e Madrid (dal 1990 al 2015) sono testimoni del suo lavoro indefesso, della dedizione e dell’amore all’apostolato librario di fratel Simón. Quando l’obbedienza lo ha chiamato, è stato anche per alcuni mesi nelle librerie di Vigo (Pontevedra) e Oviedo.

Tifoso della squadra di calcio dell’Atletico di Bilbao, negli anni della sua giovinezza ha praticato assiduamente vari sport (alpinismo, calcio, ciclismo...), soprattutto nei fine settimana. Uomo di poche parole e di carattere riservato, non si lamentava mai di nulla. I fratelli delle comunità paoline per cui è passato – Zalla (Vizcaya), Coslada (Madrid), Las Rozas (Madrid), Vigo (Pontevedra), Oviedo, Resina e Vizconde de los Asilos – possono testimoniare il suo esempio di vita semplice, fraterna e solidale, sempre molto generoso e pronto ad aiutare gli altri, membri della Famiglia Paolina, familiari e amici, anche nei più piccoli dettagli, senza mai aspettarsi nulla in cambio.

Il 25 maggio 2015 è stato trasferito alla comunità di Vizconde (Madrid) per il trattamento dei primi sintomi di una cattiva circolazione sanguigna nella gamba sinistra e per altri piccoli acciacchi. Da allora, e fino a quando ha compiuto la sua vita, è stato accompagnato con cura e attenzione dai membri della comunità e dagli operatori sanitari, passando anche per qualche ricovero in ospedale. Uno shock settico addominale, manifestatosi nei giorni scorsi, ha via via indebolito il suo stato di salute fino a ieri, quando ha ricevuto l’ultima chiamata per godere del premio eterno.

Affidiamo ora alla misericordia di Cristo Risorto fratel Simón, che ha esercitato il suo lungo e fecondo apostolato paolino con dedizione e fedeltà, affinché, esultante per l’eternità nella liturgia del cielo, interceda per le necessità della Congregazione, e in modo particolare per quelle dei Discepoli di Divin Maestro, e della Provincia Spagna.

Roma, 16 aprile 2016
Don Stefano Stimamiglio


 

I funerali si svolgeranno sabato 16 aprile alle ore 17,00 (ora locale) presso la Cappella del “Tanatorio de la M-30”.

I suoi resti riposeranno nel Cementerio Municipal de Las Rozas (Madrid). I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


 

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03 Mayo 2024

Festa dei Ss. Filippo e Giacomo, apostoli (rosso)
1Cor 15,1-8a; Sal 18; Gv 14,6-14

03 Mayo 2024

* Nessun evento particolare.

03 Mayo 2024SSP: Fr. Giuseppe Ronconi (2006) - D. Giuseppangelo Mastrandrea (2020) • FSP: Sr. M. Armanda Beghelli (2015) - Sr. M. Anselmina Piquit (2018) • IMSA: Monica Barillo (2021).

Pensamentos

03 Mayo 2024

Gesù prega perché gli apostoli siano santi, essi si distinguano bene dal mondo, non abbiano, cioè, più i pensieri del mondo, i sentimenti dei mondani, né le parole, né le azioni di coloro che seguono il mondo (APD56, 282).

03 Mayo 2024

Jesús ora para que los apóstoles sean santos, que se distingan bien del mundo, es decir, que dejen de tener los pensamientos del mundo, los sentimientos de los mundanos, ni las palabras, ni las acciones de los que siguen al mundo (APD56, 282).

03 Mayo 2024

Jesus prays that the apostles be holy, that they distinguish themselves well from the world, that is, that they no longer have the thoughts of the world, the sentiments of the worldly, nor the words, nor the actions of those who follow the world (APD56, 282).