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Sam, Mai

GilliITA

Oggi, vigilia della solennità di Ognissanti, alle ore 12,15 (locali), nella Casa Madre di Alba ha concluso la sua lunga parabola terrena il nostro fratello Sacerdote DON MARCELLINO PAOLO GILLI 97 anni di età, 84 di vita paolina, 74 di sacerdozio.

Era il decano della Congregazione e ci lascia “vecchio e sazio di giorni” (Gb 42,17). La sua vita paolina ha avuto una durata pressoché coetanea a quella della Società San Paolo. Infatti quando egli, poco più che tredicenne, entrava ad Alba il 2 ottobre 1919, la Congregazione era nata da soli cinque anni. Don Paolino – come familiarmente era chiamato – fu testimone e visse da protagonista gli inizi della Congregazione in Italia e all’estero, fondato sulla parola suadente e profetica del “Signor Teologo”. Disse in un’intervista con una punta di orgoglio: «In quei 6-7 anni [tra il 1914 e il 1920-21] entrarono dei ragazzi che vissero un momento difficilissimo e portarono un certo peso… ci fui anch’io. Sì, avevamo il difetto di essere dei mocciosi, tra i dodici e i quindici anni e di non conoscere nulla degli impegni che ci attendevano nel futuro; ma eravamo di buona volontà, allegri, e ciecamente fedeli a Don Alberione, e con lui abbiamo portato entusiasticamente il peso dei primissimi anni della Congregazione, durante la guerra [1915-18] e nell’immediato dopo-guerra».

Agenda Paolina

4 mai 2024

Feria (bianco)
At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21

4 mai 2024

* Nessun evento particolare.

4 mai 2024FSP: Sr. Bertilla Lorenzi (1991) - Sr. M. Emanuela Sauro (1998) - Sr. Leontina Facchiano (2009) - Sr. M. Raffaella Yamashita (2014) • PD: Sr. M. Giacomina Adriano (1967) - Sr. M. Elisa Baggio (2008) • SJBP: Sr. Letizia Turra (2011) • IMSA: Maria José Raposo (2008) • ISF: Giovanni Cusimano (2020).

Pensiero del Fondatore

4 mai 2024

Il nostro nemico numero uno è l’orgoglio, la superbia che ci allontana le grazie di Dio e ci allontana anche gli uomini. L’umile è gradito a Dio, l’umile piace anche agli uomini. E soprattutto l’umile va dal mattino alla sera conquistando grazie (APD56, 57).

4 mai 2024

Nuestro enemigo número uno es el orgullo, la arrogancia que nos aleja de las gracias de Dios y nos aleja también de los hombres. El humilde agrada a Dios, el humilde agrada también a los hombres. Y sobre todo, el humilde va de la mañana a la noche consiguiendo gracias (APD56, 57).

4 mai 2024

Our number one enemy is pride, the arrogance that pushes God’s graces away from us and also from men. The humble is pleasing to God, the humble is also pleasing to men. And above all, the humble keeps winning graces from morning to evening (APD56, 57).