03
Ven, Mai

ChircopITA

Lunedì 16 agosto 1999, alle 19,15 ora locale, è defunto a Dearborn (Detroit, USA) il confratello sacerdote Don JOSEPH MARIO CHIRCOP di anni 67, 50 di vita paolina e 39 di sacerdozio.

Era nato il 20 novembre 1932 a Casal Pawla (Malta); entrato in Congregazione ad Alba il 1° settembre 1949; fece il noviziato ad Albano Laziale nel 1951-1952; la Professione perpetua a Roma l’8 settembre 1958 e fu ordinato sacerdote il 3 luglio 1960. Di carattere molto attivo e intraprendente, fu da Don Alberione inviato a diverse missioni di lingua inglese: Bombay e New Delhi (India) dal 1961 al 1968; Melbourne-Scoresby (Australia) dal 1968 al 1978; Stati Uniti d’America negli ultimi vent’anni. La sua forza d’animo lo sostenne nei diversi compiti, sia di ministero che nel servizio dell’autorità, nonostante le condizioni molto precarie di salute: progressiva cecità, problemi cardiaci, infine il cancro, del quale morì nell’ospedale cittadino. Al momento del decesso erano presenti i familiari venuti da Malta.

Agenda Paolina

3 mai 2024

Festa dei Ss. Filippo e Giacomo, apostoli (rosso)
1Cor 15,1-8a; Sal 18; Gv 14,6-14

3 mai 2024

* Nessun evento particolare.

3 mai 2024SSP: Fr. Giuseppe Ronconi (2006) - D. Giuseppangelo Mastrandrea (2020) • FSP: Sr. M. Armanda Beghelli (2015) - Sr. M. Anselmina Piquit (2018) • IMSA: Monica Barillo (2021).

Pensiero del Fondatore

3 mai 2024

Gesù prega perché gli apostoli siano santi, essi si distinguano bene dal mondo, non abbiano, cioè, più i pensieri del mondo, i sentimenti dei mondani, né le parole, né le azioni di coloro che seguono il mondo (APD56, 282).

3 mai 2024

Jesús ora para que los apóstoles sean santos, que se distingan bien del mundo, es decir, que dejen de tener los pensamientos del mundo, los sentimientos de los mundanos, ni las palabras, ni las acciones de los que siguen al mundo (APD56, 282).

3 mai 2024

Jesus prays that the apostles be holy, that they distinguish themselves well from the world, that is, that they no longer have the thoughts of the world, the sentiments of the worldly, nor the words, nor the actions of those who follow the world (APD56, 282).