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Sáb., Abr.

Questa mattina alle ore 10,10, nella Comunità di Alba Casa Madre, è tornato al Padre il nostro fratello discepolo

FRATEL NATALE ANGELO PELLIZZARI
70 anni di età, 59 di vita paolina, 51 di professione

La sua morte è dovuta a delle complicazioni ai reni, per la presenza di un tumore manifestatosi già da tempo. Oltre alla comunità, anche la sorella Celestina gli è stata vicino con amore.

Fratel Natalino, così abitualmente era chiamato, è nato a Ramon di Loria (Treviso, Italia) il 25 dicembre 1945, ed è stato battezzato cinque giorni dopo nella parrocchia di San Pancrazio in Ramon. Da giovanissimo parte per Alba, il 7 agosto 1956, rispondendo ad una chiamata che farà della sua vita un dono al Signore e al suo Vangelo per quasi sessant’anni, come Discepolo del Divin Maestro. Nel 1962 inizia il noviziato ad Ostia (Roma) ed emette la prima professione religiosa il 20 agosto del 1964. A Roma farà poi la professione perpetua nel 1969.

Da questo momento fino ad oggi, fratel Natalino vivrà sempre ad Alba, dando concretezza alla sua missione paolina come analista programmatore presso il centro elaborazione dati della Periodici San Paolo, un apostolato che lo vede continuamente impegnato nell’aggiornamento per rispondere alle nuove sfide. Qui metterà a frutto tutti i suoi doni, la sua capacità analitica, ma anche una sensibilità umana e spirituale coltivata lungo il corso di tutta la sua vita. Buono di animo, spesso riservato, fratel Natalino ha sempre amato la musica (suonava l’organo), arte che gli permetteva di esprimere ciò che lo abitava nel profondo, mentre aiutava a pregare l’assemblea liturgica. È stato consigliere provinciale (1998-2002), economo della comunità di Alba Periodici e da qualche anno di Alba Casa Madre, servizio che ha svolto sempre con attenzione e premura.

La sua vita ha conosciuto anche la sofferenza fisica per un problema ad una gamba, ma con forza d’animo per più di quarant’anni ha saputo convivere con questa limitazione, scuola quotidiana di offerta silenziosa. Eppure fratel Natalino rimane un uomo di speranza, amabile e dal volto sereno, capace di donare anche un semplice sorriso, sempre pronto a sovraspendersi per l’apostolato, consapevole che il Vangelo, Gesù il Figlio di Dio, si vive e si dona.

Rimarrà nel cuore di chi lo ha conosciuto, perché capace di mostrare lo spessore della vita di chi è chiamato ad essere Discepolo del Divin Maestro.

Lo affidiamo al Dio di misericordia, certi che il bene da lui compiuto rimane per tutti noi come preziosa eredità. Lo accolgano in Paradiso i Beati Giacomo Alberione e Timoteo Giaccardo, insieme al Venerabile fratel Andrea Borello e ai tanti Paolini e Paoline che hanno vissuto alla scuola di Gesù Maestro Via Verità e Vita.

Roma, 23 gennaio 2016
Don Domenico Soliman


 

I funerali si svolgeranno lunedì 25 gennaio alle ore 15,00 nel Tempio San Paolo di Alba. La salma sarà poi tumulata nel cimitero cittadino.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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Agenda Paulina

27 abril 2024

Feria (bianco)
At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14

27 abril 2024

* 2003 D. Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina, è proclamato Beato • FSP: 2017 a Tamatave (Madagascar).

27 abril 2024SSP: D. Pancrazio Demarie (1954) - Fr. Salvatore Fabio (1954) • FSP: Sr. Angela Cavalli (2009) - Sr. Giovanna Ballini (2012) - Sr. Nicolina Pastorino (2021) • IMSA: Gaetana Piazzese (2017) • ISF: Pietro Deplano (1991) - Salvatore D’Aprile (2005) - Luigi Cocci (2011).

Pensamentos

27 abril 2024

L’interno, perché la prima santificazione riguarda la mente e il cuore, e l’interno, la vita interiore, che non è però solamente giaculatorie, la vita interiore è imparare, impiegare bene la mente, è pensare a Dio, acquistare una fede sempre più profonda; e col cuore un amore sempre più intenso verso Dio, verso il prossimo (APD56, 249).

27 abril 2024

El interior, porque la primera santificación, concierne a la mente y al corazón, y el interior, la vida interior, que sin embargo no es sólo jaculatorias, la vida interior es aprender, usar bien la mente, es pensar en Dios, adquirir una fe cada vez más profunda; y con el corazón un amor cada vez más intenso a Dios, al prójimo (APD56, 249).

27 abril 2024

The interior, because the first sanctification concerns the mind and the heart, and the interior, the interior life, which however is not only ejaculations, the interior life is learning, using the mind well, it is thinking of God, acquiring an ever deeper faith; and with the heart an ever more intense love for God, for the neighbour (APD56, 249).