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Ven, Mai

In spirito ci sentiamo in comunione con tutte le comunità Paoline sparse nei cinque continenti che, in questo mese di novembre, hanno un ricordo riconoscente e una preghiera di suffragio per tutte le Paoline e i Paolini defunti delle loro Circoscrizioni che hanno speso la loro vita per dare inizio, percorrere i primi difficili passi e consolidare la presenza del carisma paolino nelle varie nazioni.

         Nella cappella in cui stiamo celebrando sono racchiuse le sepolture di quasi 40 Paolini, tra le quali fr. Vittorio De Ligio e fr. Ampelio Biancon defunti in questo mese e con uno sguardo universale vogliamo anche fare memoria dei 16 Paolini che in questo 2012 sono stati chiamati a partecipare alla vita eterna in Cristo.

         Traendo spunto dalle letture della Parola di Dio di questa domenica, il nostro suffragio per i Paolini defunti diventa impegno per continuare la missione che lo Spirito, attraverso il Primo Maestro e la Chiesa, ci hanno affidato: la santificazione nostra mediante l’impegno nell’evangelizzazione con la comunicazione.

         La prima lettura (I Re 17, 10-16) presentandoci la fede della vedova di Sarepta, mostra come lo Spirito chiama con successo una donna pagana in aiuto del profeta Elia e ci ricorda così che anche oggi siamo inviati soprattutto ai “lontani”, non solo a quanti hanno già la fede. La prima lettura ci chiede “audacia” nella progettazione apostolica paolina: cercare la gente e non aspettarla in chiesa, direbbe il beato Alberione.

         Il brano di Vangelo (Mc 12, 38-44), scelto in riferimento alla prima lettura, ci offre l’immagine di una vedova che getta poco nel tesoro del tempio, ma è tutto ciò che possiede, perché ha una grande fede in Dio. Vogliamo raccogliere l’invito alla “coerenza perseverante” nel vivere la nostra vocazione, consacrazione e missione paolina pregando lo Spirito perché tenga lontano da noi la superficialità che Gesù rimprovera agli scribi.

         Nella seconda lettura (Eb 9, 24-28), l’autore della lettera agli Ebrei ci presenta con la categoria del “sacerdozio” il significato della morte e risurrezione di Cristo che manifesterà tutta la sua efficacia “nella seconda venuta”. Inteso come un modo nuovo di poter vivere la fede, anche per noi il sacrificio di Cristo è la ragion d’essere della nostra santificazione e del nostro apostolato.

         Il nostro suffragio per tutti i Paolini e le Paoline defunte è accompagnato dalla richiesta che questi nostri Fratelli e Sorelle invochino per ognuno di noi e per l’intera Famiglia Paolina la grazia di poter cogliere l’opportunità storica del triennio di preparazione al giubileo del 2014 che stiamo vivendo.

 

 

 

Agenda Paolina

9 mai 2024

Feria (bianco)
At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20
In alcuni Paesi: SOLENNITÀ DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE

9 mai 2024

* Nessun evento particolare.

9 mai 2024SSP: D. Angelo Beltrame (2019) • FSP: Sr. M. Rita Greco (2021) - Sr. M. Isabella Bagnacani (2022) • PD: Sr. M. Joan Dharmai (2016) • SJBP: Sr. Alberta Scalet (2004) • ISF: Domenico Nuccio (1995) - Maria Onesto (1995) - M. Guadalupe G. de Montauriol (2010) - Luigi Romani (2015) - Giuseppe Atzori (2018).