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Qua., maio

Alle ore 7,10 (ora locale) del 14 maggio ha reso l’anima a Dio a Staten Island (New York, Stati Uniti) il Discepolo del Divin Maestro   

FRATEL PETER IGNATIUS LYNE
75 anni di età, 59 di vita paolina e 55 di professione religiosa

Peter, confratello di origini irlandesi, nasce il 4 settembre 1944 a Hoboken (Jersey City), sull’altra sponda del fiume Hudson rispetto a New York, a una manciata di chilometri dalla Statua della Libertà. Prima di entrare nella Società San Paolo all’età di 17 anni (24 gennaio 1961) ha frequentato la St Cecilia’s High School di Kearny. Dopo la vestizione (20 agosto 1962) e il noviziato a Canfield, l’8 settembre 1964 professa i primi voti religiosi come Discepolo del Divin Maestro, assumendo il nome di Ignatius.

Di carattere allegro, fin dalla gioventù manifesta i suoi talenti di creatività – visibili anche nell’abbigliamento, a volte stravagante, che indossa – e soprattutto la capacità di intessere relazioni con tutte le persone che incontra, aspetti che gli torneranno molto utili quando, ormai inserito da professo nelle nostre comunità, sarà impegnato soprattutto nel settore diffusione, marketing e nell’animazione vocazionale. Impiega gli anni da discepolo temporaneo a Staten Island proprio aiutando nel settore diffusione e, dal 1966 al 1968, anche frequentando un corso di Film Production all’Università di New York. L’8 settembre 1969, infine, professa i voti perpetui nella St. Paul’s Church di Jersey City.

Il suo desiderio di formazione continua lo porterà negli anni a frequentare presso la stessa Università corsi di promozione vendite, pubblicità e marketing. Competenze che gli saranno molto utili, visto che per trent’anni sarà impegnato, a tempo pieno o parziale, proprio in questi settori apostolici. Organizza, infatti, nel tempo numerose mostre di libri nelle parrocchie e viaggia per tutta la nazione come rappresentante di Alba House, la casa paolina degli Stati Uniti. Il suo carattere gioviale spinge i Superiori, subito dopo la professione perpetua, a impegnarlo contemporaneamente nel settore dell’animazio-ne vocazionale. È nel 1988, tuttavia, che viene nominato ufficialmente Coordinatore generale della formazione, incarico che ricoprirà ininterrottamente fino al 2002.

Successivamente, dopo un corso di aggiornamento di 5 mesi al St John’s di Collegeville (Minnesota), lo troviamo impegnato a Staten Island nel settore marketing e come Maestro dei Postulanti. Nel 2012 viene eletto Consigliere provinciale, mentre due anni dopo, nel 2014, viene inviato a Chicago in occasione dell’apertura di una nuova comunità e di una libreria internazionale nel centro città, pensata come centro culturale con focus specifico sulla formazione biblica. Nel 2016, infine, torna a Staten Island, dove, sempre con grande generosità, si occupa di vari servizi comunitari finché le forze glielo permettono.

Già sofferente per una forma grave di diabete e dopo aver subito di recente un intervento di bypass cardiaco, il 18 marzo scorso, dopo esser stato colpito da un attacco influenzale, è stato testato positivo al tampone di coronavirus. Ricoverato allo Staten Island University Hospital, gli è stato applicato un respiratore, che lo ha aiutato in queste settimane dove, però, le forze gli sono venute progressivamente meno. L’isolamento nel reparto Covid dell’ospedale, alleviato comunque dalle frequenti telefonate dei confratelli di Staten Island, lo ha reso partecipe nella carne del dramma di tanti uomini e donne che in queste settimane, in tutti gli angoli del mondo, soffrono in conseguenza della pandemia e vivono isolati dal mondo degli affetti.

Affidiamo ora la storia sacra di fratel Peter alla bontà del Maestro Divino, perché, richiamando la liturgia della parola del giorno della sua scomparsa (Gv 15,9-17), il suo apostolato di lunghi anni porti ancor oggi frutto e questo frutto rimanga nelle tante persone che hanno avuto la fortuna, direttamente o indirettamente, di incontrarlo.

 

Roma, 15 maggio 2020                     

Don Stefano Stimamiglio, ssp
Segretario generale


I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


ITAESPENG

Agenda Paulina

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Feria (bianco)
S. Giuseppe Lavoratore
At 15,1-6; Sal 121; Mt 13,54-58

01 maio 2024

* SSP: 1977 a Kochi (India) • FSP: 1956 a El Hatillo (Venezuela) e ad Arezzo (Italia) - 1994 a Singapore • PD: 1992 a Busan (Corea) - 1993 a Hiroshima (Giappone) • IGS-ISF: 1973 Casa Don Stefano Lamera a Roma (Italia).

01 maio 2024SSP: D. Pasquale Casillo (2001) - Fr. Marcello Magro (2014) • FSP: Sr. M. Gabriela Muñoz (2008) - Sr. Maurizia Sartorato (2009) - Sr. M. Irene Conti (2014) - Sr. Giuseppa (Giuseppina) Scichilone (2019) - Sr. Maria Lilia García Martínez (2020) • PD: Sr. M. Teofila Viotto (2020) • ISGA: Alfred Edlmair (1998) - Francesco Leonardi (2020) • ISF: Angela Losito (1994) - Natividad Maidana (2013).

Pensamentos

01 maio 2024

INTENZIONE MENSILE
O san Giuseppe, ti veneriamo come il modello dei lavoratori, l’amico dei poveri, il consolatore dei sofferenti ed emigrati, il santo della Provvidenza... Soccorri con le tue preghiere quanti faticano nel lavoro intellettuale, morale e materiale (PR 224-225).

01 maio 2024

INTENCIÓN MENSUAL
San José, te veneramos como modelo de los trabajadores, amigo de los pobres, consolador de los emigrantes y de todos los que sufren, santo de la Providencia… Socorre con tu intercesión a cuantos consuman sus fuerzas en el trabajo intelectual, moral y material (PR 224-225).

01 maio 2024

MONTHLY INTENTION
O St Joseph, we venerate you as the model of workers, the friend of the poor, the consoler of the suffering and emigrants, the saint of Providence... Help with your prayers those who struggle in intellectual, moral and material work (PR 224-225).