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Sat, May

Alle ore 8.30 (ora locale) di ieri, 27 luglio, è deceduto presso la casa di riposo “Pueblo Sabio” a Córdoba (Argentina), a causa di un tumore, il nostro confratello

Fratel Santiago Enrique Francisco Kloster
84 anni di età, 60 di vita paolina, 57 di professione

È nato a Concepción del Uruguay (Entre Ríos, Argentina) il 6 novembre 1936, in una famiglia di origine tedesca. Mamma Ana Schenfeld e papà Santiago educano i figli in un clima di fede, cosicché insieme a fratel Santiago altre due sorelle (Verónica e Mónica) abbracciano la vita consacrata nella Famiglia Paolina, tra la Figlie di San Paolo.

Il 25 gennaio 1961 entra in comunità a Buenos Aires-Florida, dove il 7 marzo 1962 inizia il noviziato e il 7 marzo 1964 emette la Prima profes­sione religiosa come Discepolo del Divin Maestro, assumendo il nome di Francisco. Il 19 marzo 1969 rinnova in perpetuo i voti religiosi, sempre nella medesima comunità.

La sua missione paolina è ricca di apostolati. Dal 1969 al 1978 è impegnato nel reparto di incisione tipografica. Successivamente, dal 1978 al 1993, si dedica principalmente al settore audiovisivi, prima a Buenos Aires-Florida e poi a Córdoba. Dopo un anno di assenza dalla comunità, viene inserito nella libreria di Córdoba (1997-2000). Per un lungo periodo è anche economo provinciale (2008-2015).

 Fratel Santiago si dedica anche ai confratelli come delegato del Superiore provinciale per le comunità di Cordoba (1995-1996, 2000-2005) e Buenos Aires-Riobamba (2015-2016). Per più mandati è Consigliere provinciale.

Un confratello amabile e di poche parole, un uomo di fiducia, ordinato nel suo modo di lavorare, dalla spiccata sensibilità editoriale, qualità che lo porta anche a editare due testi: Amistad y vida – sull’importanza dell’ami­cizia, esperienza che quando è profonda trasforma la vita – e Los sueños de Dios Padre, una serie di brevi pensieri che tratteggiano la creazione a partire da uno sguardo ottimistico.

Una sua testimonianza vocazionale descrive bene l’animo di fratel Santiago, lui che ripetutamente chiedeva al Signore luce circa il senso della sua vita, dopo alcune esperienze non andate a buon fine: «Circa tre anni dopo, nel gennaio 1960, sono andato a vivere nella mia parrocchia e ho lavorato come segretario. Nel mese di ottobre di quell'anno, un pomeriggio, il parroco mi consegnò una lettera. In quel momento non l’ho letta, poiché dovevo preparare l'altare per la celebrazione della Messa. La sera, dopo cena, sono andato in camera e ho letto la lettera, che era di una delle mie sorelle, quella che non sapeva nulla della mia ricerca vocazionale. La lettera iniziava con i soliti saluti e proseguiva: “Caro fratello, non lo so se hai già pensato a qualcosa per il tuo futuro, penso che potresti essere un Fratello Paolino...”. Fu sufficiente. Era la risposta di Gesù alla mia preghiera fatta tre anni prima, davanti al Tabernacolo».

Durante gli ultimi tre anni della sua vita ha affrontato un tumore all’intestino, preparandosi alla seconda chiamata che il Divin Maestro aveva pensato per lui.

Ora, affidiamo questo nostro fratello alla misericordia del Padre e dal Cielo possa intercedere per le necessità della Famiglia Paolina e della Regione Argentina-Cile-Paraguay.

 

Roma, 28 luglio 2021                            

Don Domenico Soliman, ssp
Segretario generale

 


I funerali di fratel Santiago vengono celebrati oggi 28 luglio, alle ore 11.30 (ora locale), presso la cappella del cimitero di Santa Inés di Villa Allende (Córdoba), dove sarà anche sepolto.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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May 04, 2024

Feria (bianco)
At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21

May 04, 2024

* Nessun evento particolare.

May 04, 2024FSP: Sr. Bertilla Lorenzi (1991) - Sr. M. Emanuela Sauro (1998) - Sr. Leontina Facchiano (2009) - Sr. M. Raffaella Yamashita (2014) • PD: Sr. M. Giacomina Adriano (1967) - Sr. M. Elisa Baggio (2008) • SJBP: Sr. Letizia Turra (2011) • IMSA: Maria José Raposo (2008) • ISF: Giovanni Cusimano (2020).

Thoughts

May 04, 2024

Il nostro nemico numero uno è l’orgoglio, la superbia che ci allontana le grazie di Dio e ci allontana anche gli uomini. L’umile è gradito a Dio, l’umile piace anche agli uomini. E soprattutto l’umile va dal mattino alla sera conquistando grazie (APD56, 57).

May 04, 2024

Nuestro enemigo número uno es el orgullo, la arrogancia que nos aleja de las gracias de Dios y nos aleja también de los hombres. El humilde agrada a Dios, el humilde agrada también a los hombres. Y sobre todo, el humilde va de la mañana a la noche consiguiendo gracias (APD56, 57).

May 04, 2024

Our number one enemy is pride, the arrogance that pushes God’s graces away from us and also from men. The humble is pleasing to God, the humble is also pleasing to men. And above all, the humble keeps winning graces from morning to evening (APD56, 57).