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Thu, May

Jate P.ITA

Oggi, domenica 30 gennaio 2005, alle ore 9 (ora locale), ci ha lasciati per tornare al Padre il nostro fratello Discepolo del Divin Maestro della Comunità di Pune, India FR. PAULUS VALENTINE JATE 47 anni di età, 28 di vita paolina, 24 di professione religiosa.

Era nato a Gatijharain, il 2 ottobre 1957 da Gabriel e Veronica Jate, una famiglia contadina dello Stato indiano dell’Orissa, nell’India orientale. Al termine della scuola superiore, entrò nella Comunità di Bombay il 23 giugno 1977, a vent’anni. Fece il noviziato nella Comunità di Bangalore, dove emise la sua prima Professione religiosa il 30 giugno 1981. Si consacrò in perpetuo al Signore il 19 marzo 1990, nella Casa Provinciale a Bombay.

Agenda Paolina

May 09, 2024

Feria (bianco)
At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20
In alcuni Paesi: SOLENNITÀ DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE

May 09, 2024

* Nessun evento particolare.

May 09, 2024SSP: D. Angelo Beltrame (2019) • FSP: Sr. M. Rita Greco (2021) - Sr. M. Isabella Bagnacani (2022) • PD: Sr. M. Joan Dharmai (2016) • SJBP: Sr. Alberta Scalet (2004) • ISF: Domenico Nuccio (1995) - Maria Onesto (1995) - M. Guadalupe G. de Montauriol (2010) - Luigi Romani (2015) - Giuseppe Atzori (2018).

Thoughts

May 09, 2024

Un segno che si lavora interiormente è questo: che la persona gode sempre una maggior pace, anche nelle difficoltà, nelle contraddizioni, nelle tentazioni, ecc., e quasi diventa perfino un po’ silenziosa in quanto che la sua anima è unita a Dio, ella sente che Gesù è nel suo cuore, è il suo tesoro (APD56, 307).

May 09, 2024

Una señal de que uno está trabajando interiormente es esta: que la persona goza siempre de mayor paz, aun en medio de las dificultades, contradicciones, tentaciones, etc., y casi hasta se hace algo más silenciosa al estar su alma unida a Dios, siente que Jesús está en su corazón, es su tesoro (APD56, 307).

May 09, 2024

A sign that one is working interiorly is this: that the person always enjoys greater peace, even in difficulties, contradictions, temptations, etc., and almost becomes even a little silent inasmuch as his soul is united with God, he feels that Jesus is in his heart, he is his treasure (APD56, 307).