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Thu, Apr

Filemone, era un cristiano benestante di Colossi e possedeva degli schiavi. Uno di essi, Onesimo, fuggito dal suo padrone, raggiunse Roma e là incontrò Paolo che viveva a domicilio coatto (At 28,16.30-31). Paolo lo convertì e lo rimandò al suo padrone, quasi come una provocazione, inviandogli la presente lettera a mezzo dello schiavo, ora diventato fratello in Cristo.

Paolo è commovente quando dice a Filemone che gli manda Onesimo, "il suo cuore" (v. 12), fiducioso che lo accoglierà come fosse lui stesso. Con la diffusione del Vangelo, che faceva sentire tutti ugualmente figli di Dio, la schiavitù fu vinta.