pdf AGENDA PAOLINA • pdf INDIRIZZI DELLA FAMIGLIA PAOLINA
Introduzione all’Agenda Paolina 2025
Dopo l’anno della Preghiera (2024), in cui Papa Francesco aveva invitato la Chiesa e il mondo intero a vivere in preparazione al 2025, eccoci al tema proprio del Giubileo: la speranza! E veramente c’è bisogno di speranza, sempre, in ogni tempo, tanto più oggi con le molte situazioni difficili e delicate che stiamo vivendo a livello internazionale, con guerre e tensioni in molte parti del mondo. Portiamo tutti nel cuore il desiderio di pace, in cui si possa gustare il dono della vita, con tanta gratitudine e gioia.
La speranza è la virtù che ci aiuta a vivere la quotidianità, ci dà coraggio nell’andare avanti anche quando le cose non sono facili e spesso si affacciano nuvoloni all’orizzonte. Speranze quotidiane, piccole, che danno il loro contributo. Ma quella che sostiene tutte queste piccole speranze e tutto il resto è la “grande speranza”, quella della fede, della fiducia in Dio, il quale dà solide fondamenta e struttura a tutto l’edificio della nostra vita, promettendoci fin d’ora la partecipazione alla pienezza di vita in Lui, la vita stupenda dei figli di Dio.
L’Agenda Paolina di quest’anno, assieme a tanti altri pensieri proposti, contiene molte brevi riflessioni del Beato Alberione sulla speranza, rivelando quanto importante è questa virtù per il nostro Fondatore, il quale è stato illuminato nella notte famosa della fine del XIX secolo. Egli ha vissuto sotto questa luce che gli indicava il cammino e gli dava forza per realizzare la missione affidatagli, facendolo protendere continuamente in avanti, verso il futuro, pieno di speranza, per raggiungere e far raggiungere la meta ultima: Dio.
Quest’anno, mentre portiamo nel cuore e nella preghiera tutta la Famiglia Paolina, voluta da Dio per mezzo del Beato Alberione, ricordiamo nella nostra preghiera in modo particolare le nostre sorelle Figlie di San Paolo nel 120° anno di fondazione, nonché l’anno in cui celebreranno il 12° Capitolo Generale. Chiediamo a loro favore anche l’intercessione del Beato Giaccardo, di cui ricorre quest’anno il 40° dalla proclamazione della sua venerabilità.
Don Vito Spagnolo, SSP