Il 30 agosto 2024, nella Casa Don Alberione, sita in Albano Laziale, il Superiore generale don Domenico Soliman, assieme al Maestro dei Novizi don Daniel Luka e l’intera comunità si stringono con gioia all’ingresso dei candidati: Angelo Cangemi (Italia), Diego Garcia Espinoza (Messico), Eduardo Dias Maciel (Brasile).
Durante i vespri il Superiore Generale ha sottolineato l'importanza di questo periodo come un tempo speciale, di crescita spirituale, in cui i novizi sono invitati a lasciarsi trasformare, rinnovare e a sviluppare una mentalità cristiana, centrata sul dono di sé, sulla vita in comunità, e sull'imitazione di Cristo, specialmente nel mistero della Pasqua.
Il discorso enfatizza anche l'importanza di entrare profondamente nella vita Paolina, di vivere insieme come comunità, e di dedicarsi alla missione evangelizzatrice usando i propri talenti.
Viene fatto riferimento a San Paolo e alla sua missione, ricordando come anche lui abbia vissuto la comunità e il lavoro missionario in modo intenso e appassionato.
Infine, Il Superiore Generale affonda col suo sapere, menzionando la memoria di un evento significativo per la comunità Paolina, dove la figura dell’abate benedettino, Beato Ildefonso Schuster che ha avuto un ruolo chiave nel permettere alla congregazione di stabilirsi a Roma. Questo avvenimento è visto come un segno della provvidenza divina e come un incoraggiamento per i novizi a vivere con fiducia e apertura questo tempo di formazione nella Famiglia Paolina.
