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Jeu, Mar

Con il Seminario si vuole offrire un’ulteriore occasione per approfondire la vocazione specifica dell’apostolo San Paolo nella missione evangelizzatrice delle comunità della Chiesa primitiva e la sua funzione di modello per il Paolino, chiamato ad essere missionario nella comunicazione di ogni epoca. 

La conoscenza, la meditazione e l’assimilazione del “Vangelo” di Paolo e del suo stile di evangelizzazione, costituiscono la base per potenziare e rielaborare l’identità del carisma paolino in un contesto di società, cultura, Chiesa e comunicazione che evolvono rapidamente.

Contenuti. L’obiettivo principale del Seminario è porre in relazione ermeneutica l’originalità della missione di San Paolo presso i gentili nella predicazione realizzata dalle primitive comunità cristiane, con la missione dei Paolini inviati ad evangelizzare nella comunicazione mediale, multimediale e in rete di oggi. L’argomento è sviluppato in tre tappe successive: 

1.    Lo specifico dell’esperienza di fede e dell’azione pastorale di San Paolo nelle comunità della Chiesa primitiva, tenendo conto soprattutto della sua evangelizzazione presso i gentili che lo motiva a ripensare i contenuti della fede e il modo di proporla. Aspetto esegetico, teologico e pastorale. Da domenica 19 a venerdì 24.

2.    La mediazione del beato Giacomo Alberione nell’assumere San Paolo come modello del carisma paolino. Aspetto storico-carismatico: il beato Alberione interprete di San Paolo. Venerdì 24 e sabato 25.

3.    Lo specifico dell’esperienza di fede e dell’azione pastorale del Paolino nella Chiesa di oggi, tenendo conto della sua missione di evangelizzare nella comunicazione. Aspetto ermeneutico: i Paolini vogliono essere “San Paolo vivente oggi”. Da domenica 26 a mercoledì 29.        

Queste tappe della riflessione del Seminario, si propongono, anzitutto, un approfondimento di San Paolo, con l’aiuto di esperti. I contenuti esegetici, successivamente,  devono diventare un aiuto efficace per i Paolini in vista di attualizzare l’identità carismatica nella sua totalità. L’obiettivo proposto è di riuscire a realizzare una sintesi tra il “Vangelo” creduto e predicato da San Paolo, la mediazione interpretativa del Fondatore e le esigenze dell’evangelizzazione paolina nel contesto attuale di Chiesa, società, cultura e comunicazione di questo inizio del terzo millennio.

Il Seminario, infatti, dovrà avere influsso sulla spiritualità, sulla formazione, sull’apostolato e sulla vita consacrata paolina per poter essere vissuta meglio e meglio proposta alla gioventù di oggi. L’approfondimento di San Paolo per una comprensione più completa e una vita entusiasta del carisma paolino di quanti appartengono già alla Famiglia Paolina, deve produrre anche un impegno vocazionale per proporre ai giovani il “fascino” del nostro stile di vita, caratterizzato da una contemplazione di Dio laboriosa nella storia, con la missione di rendere possibile l’incontro con Dio anche in ogni forma della comunicazione attuale.

Fraternamente in San Paolo, ispiratore e modello della Famiglia Paolina.

 

Don Silvio Sassi
Superiore generale

Roma, 15 gennaio 2009