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Ven, Mar

Dopo due anni di assenza, è stata una grande gioia ritrovarsi insieme nella Cripta del Santuario Regina degli Apostoli a Roma per festeggiare i giubilei della Famiglia Paolina. È sempre emozionante guardare i volti dei sacerdoti, dei fratelli discepoli, delle sorelle e dei nostri laici consacrati che hanno speso tanti anni al servizio del Signore, fratelli e sorelle con 60, 70 o più anni di vita religiosa, che hanno consumato le loro vite per il Signore, nella preghiera e nell’apostolato, avendo come modello San Paolo, accompagnati dallo sguardo della nostra Madre, Maria Regina degli Apostoli.

E la gioia è stata moltiplicata anche per la presenza del nuovo Superiore generale, don Domenico Soliman, che ha presieduto la celebrazione. Egli, nell’omelia, ha invitato i festeggiati – e anche tutti i presenti – a chiedersi: “Chi è Gesù” per noi dopo tanti anni di sequela? E ha esortato “a mettere al centro della vita solo Gesù”, puntando sulla “qualità della nostra relazione con Gesù Via Verità e Vita”, permettendogli di agire liberamente nella nostra vita, sapendo che è attraverso questo rapporto intimo con lui che riusciremo a costruire la nostra vita sulla roccia, e vivere da apostoli secondo l’intuizione carismatica del Beato Alberione.

  pdf OMELIA

 

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