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Sun, May

“Placet o no placet, è questo il dilemma!” Parafrasando la famosa esclamazione dell’Amleto di William Shakespeare, così possiamo riepilogare i lavori finali dell’Assemblea capitolare, approvando alcune mozioni e soprattutto le 6 priorità e le 27 linee operative che compongono il Documento programmatico, diviso nei tre nuclei che ci hanno accompagnato sin dall’inizio dei lavori, tramite l’Instrumentum laboris: 1. Il Paolino e le sue radici carismatiche, 2. Il Paolino in missione: formazione integrale per la missione, 3. Una Congregazione sinodale.

Approvato il Documento programmatico 2022-2028 all’unanimità – quindi il placet sinodale supera il dilemma! –, nel pomeriggio di venerdì sono stati approvati anche due messaggi importanti che riceverete presto: uno destinato alle comunità della Società San Paolo e un secondo alla Famiglia Paolina di tutto il mondo. Fratelli e sorelle che hanno seguito molto da vicino i lavori capitolari, supportandoci nella preghiera e nell’amicizia.

Essere accolti da Papa Francesco in Udienza questa mattina di sabato è ugualmente stato rinvigorente. Dal Papa abbiamo sentito grande vicinanza e amicizia: ci ha dato un messaggio particolarmente significativo. Dopo aver consegnato il suo discorso scritto a don Domenico, il Papa ha parlato a braccio ai Capitolari, sottolineando l’importanza della nostra missione nel mondo della comunicazione: “Voi siete apostoli della comunicazione”, ha cominciato, per poi esortarci: “Voi avete la vocazione di comunicare in modo pulito, evangelicamente… Non solo comunicare, ma anche redimere la comunicazione dallo stato in cui è oggi… La vostra vocazione è che la comunicazione sia fatta pulita, chiara, semplice. Non trascurare questo, è molto importante!” Infine il Papa ci ha incoraggiato ad andare avanti nel comunicare Cristo al mondo: “Grazie per la vocazione a comunicare nella Chiesa. Andate avanti su questo: la Chiesa ha bisogno di questo. Io vi ringrazio tanto. Coraggio e avanti!” Il discorso completo è disponibile su www.vatican.va.

Tornati ad Ariccia, questo pomeriggio è stato destinato alle ultime comunicazioni e al discorso conclusivo del nuovo Superiore generale, che ha ringraziato tutti quelli che hanno collaborato per il buon esito del Capitolo e ha ricordato alcuni momenti fondamentali di questo percorso capitolare insieme ad altri elementi essenziali da tener presente nel prossimo sessennio.

Vi invitiamo una volta ancora a guardare sul nostro sito istituzionale tutte le informazioni, le foto e i documenti prodotti durante l’XI Capitolo generale, che sarà ufficialmente concluso con la solenne celebrazione eucaristica nella Basilica Regina degli Apostoli (Roma), alle ore 11.30 di domani, domenica 19 giugno, a cui vi invitiamo a partecipare presenzialmente o virtualmente attraverso il canale Youtube della Società San Paolo (@sspinformationservice).

Invocando la benedizione di Gesù Maestro Via, Verità e Vita, i Capitolari salutano ciascuno di voi, invitandovi adesso ad accogliere il Documento programmatico – firmato da tutti i Capitolari solennemente durante i vespri di venerdì 17 giugno – e a farlo germogliare come segno di vita nuova in ogni comunità.

 

Ariccia, Casa Divin Maestro, 18 giugno 2022

Darlei Zanon


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Agenda Paolina

May 05, 2024

VI di Pasqua (bianco)
At 10,25-26.34-35.44-48; Sal 97; 1Gv 4,7-10; Gv 15,9-17

May 05, 2024

* FSP: 1959 a Kaohsiung (Taiwan) • PD: 1953 a Cinisello Balsamo (Italia) • CP: 2015 Sergio Bernardini e Domenica Bedonni vengono proclamati Venerabili.

May 05, 2024SSP: Nov. Giuseppe Gambino (1930) - Fr. Vincenzo Tommasini (1994) - Don Aloysius Kokkatt (2022) • FSP: Sr. Paulina Campos (1964) - Sr. Imelda Bianchi (1987) - Sr. M. Paola Bergadano (2008) - Sr. Gisella Codias (2011) - Sr. Anna Liscia (2019) • PD: Sr. M. Pasqualina Giaccardi (1998) - Sr. M. Aurora Scellato (2014) • IGS: D. Giulio Polverani (2001) - D. Lorenzo Rossato (2004) - D. Angelo Maria Cuozzo (2012) • IMSA: Antonietta Ponzo (2015) • ISF: Luigia Pendinelli (2008) - Helen Ann Zuzik (2014).

Thoughts

May 05, 2024

Innalzarsi nella santità! E allora innalzarsi nella santità non vuol dire abbassare gli altri, vuol dire elevarci noi a Dio nell’umiltà e nella fede e nell’amore. Abbassare gli altri per elevarci a noi, in fondo è il dominio dell’egoismo, è l’invidia portata al sommo e anzi alle più deleterie conseguenze (APD56, 291).

May 05, 2024

¡Alzarse en santidad! Y alzarse en santidad no significa rebajar a los demás, significa elevarnos nosotros a Dios en humildad, fe y amor. Rebajar a los demás para elevarnos nosotros es en el fondo dominio del egoísmo, es envidia llevada al máximo y hasta a las consecuencias más deletéreas (APD56, 291).

May 05, 2024

Grow in holiness! And so growing in holiness does not mean looking down on others, it means elevating ourselves to God in humility and faith and love. Looking down on others in order to elevate us to ourselves is basically the domain of selfishness, it is envy taken to the heights and indeed to the most deleterious consequences (APD56, 291).