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Sat, Apr

Domenica 29 maggio si è aperto un nuovo Capitolo della Società San Paolo. L’undicesimo della storia della Congregazione. Come in un buon libro, iniziare un Capitolo significa aprire nuove pagine, incontrare racconti belli e sorprendenti. Pagine piene di vita e di aspettative, espresse nei 60 capitolari presenti in Assemblea, provenienti da 22 nazioni diverse, dai 5 continenti. 52 i sacerdoti e 8 i discepoli, tra i 31 e i 78 anni di età.

Nel suo saluto iniziale, il Superiore generale e presidente del Capitolo, don Valdir José De Castro, ci ha ricordato che «siamo qui come “apostoli comunicatori e come consacrati”, alla sequela di Gesù Maestro Via, Verità e Vita, e sotto lo sguardo di Maria, Regina degli Apostoli, impegnati a vivere e annunziare il Vangelo, sulle orme dell’Apostolo Paolo, secondo la forma di vita interpretata dal nostro Fondatore.» Erano le 18.15 quando il Superiore generale ha dato il via al Capitolo, dopo aver celebrato la Messa alle 16 nella Solennità dell’Ascensione del Signore e nella 56ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.

«Carissimi fratelli, con gioia accogliamo ognuno di voi, venuti da ogni parte del mondo, per partecipare all’XI Capitolo generale della Società San Paolo, un evento non riducibile alla Congregazione, ma essenzialmente ecclesiale.» Dopo queste parole iniziali, don Valdir ha sottolineato che anche i Capitolari sono invitati ad “essere testimoni” (cfr. Lc 24,46-53) e ad ascoltare con l’orecchio del cuore, come ci invita Papa Francesco, ricordando che «l’ascolto è una dimensione dell’amore ed è veramente un atteggiamento imprescindibile nel processo della comunicazione e nella stessa attività di evangelizzazione, molto di più nel contesto di Capitolo generale che viviamo in questi giorni». Ascoltare anzitutto lo Spirito Santo, il vero protagonista di questo evento; ascoltare poi tutte le realtà che ci coinvolgono e ascoltarci gli uni gli altri, in un esercizio di sinodalità e fraternità propria della vita consacrata. «Possiamo trovare nell’Eucaristia la forza per fare del nostro Capitolo generale un vero luogo di fraternità, di comunione e di condivisione», ha esortato infine il Superiore generale.

Il giorno successivo, lunedì 30 maggio, è stato totalmente dedicato alla meditazione e all’approfondimento del tema del Capitolo: «“Lasciatevi trasformare, rinnovando il vostro modo di pensare” (Rm 12,2). Chiamati ad essere artigiani di comunione per annunciare profeticamente la gioia del Vangelo nella cultura della comunicazione». Come Paolo, ogni Paolino è “chiamato” ad evangelizzare. Noi oggi siamo chiamati ad essere “artigiani” di comunione e comunicazione, per dialogare con la cultura della comunicazione e portare il Vangelo a tutti i suoi abitanti. Dom Edmund Power OSB, già abate del Monastero di San Paolo Fuori le Mura (Roma), ci ha illuminato nella riflessione sulla lettera ai Romani e sul passo di Rm 12,2 che fa da ponte tra la parte teologica e la parte parenetica dell’epistola paolina, un segno per i capitolari che devono passare dalla teoria alla pratica in questi giorni di valutazione e proiezione nel futuro, elaborando un progetto concreto per il prossimo sessennio. Seguendo il metodo del discernimento (cfr. Evangelii gaudium n. 51), dopo la tappa del “riconoscere” e quella dell’“interpretare”, arriverà il momento di “scegliere”.

Approvati previamente il Regolamento e il Calendario, spiegato dal metodologo (don Rossano Sala SDB), la giornata di martedì 31 maggio è iniziata con l’elezione degli organismi per il funzionamento del Capitolo: i due capitolari più giovani sono scelti come Scrutatori (don Oliver Par e don Carlos Astorga); don Roberto Ponti come Segretario; don Danilo Medina, don Jose Pottayil e don Patrick Nshole membri della Commissione centrale; don Domenico Soliman e don Guido Colombo come Attuari; e fr. Darlei Zanon, incaricato dell’Informazione.

Nel pomeriggio e in serata ci si è concentrati sulle relazioni dei Superiori maggiori, con le Province: Brasile, Colombia-Ecuador-Panama, Filippine-Macau, Giappone, India-GB-Irlanda, Italia, Messico-Cuba e Spagna. In questa fase, che si proseguirà nei prossimi giorni, i Capitolari sono invitati all’ascolto con il cuore, attento e paziente, allo scopo di conoscere e capire i diversi contesti in cui vive e opera la nostra Congregazione, insieme alle innumerevoli sfide che si impongono.

I Capitolari invitano tutti a seguire i lavori nella pagina appositamente creata sul sito istituzionale paulus.net. Lì troverete informazioni, foto, materiali; e potrete inoltre interagire con qualche messaggio rivolto ai Paolini riuniti nell’Assemblea capitolare. Tutti sentiamo fin dal primo giorno la forte vicinanza e la comunione con i confratelli e con tutte le comunità e i gruppi della Famiglia Paolina nel mondo.

Nuove pagine di storia della Società San Paolo cominciano ad essere scritte in questo XI Capitolo generale. Rimanete in attesa…  molte novità sono in arrivo.

 

Ariccia, Casa Divin Maestro, 31 maggio 2022

Darlei Zanon


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Agenda Paolina

April 27, 2024

Feria (bianco)
At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14

April 27, 2024

* 2003 D. Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina, è proclamato Beato • FSP: 2017 a Tamatave (Madagascar).

April 27, 2024SSP: D. Pancrazio Demarie (1954) - Fr. Salvatore Fabio (1954) • FSP: Sr. Angela Cavalli (2009) - Sr. Giovanna Ballini (2012) - Sr. Nicolina Pastorino (2021) • IMSA: Gaetana Piazzese (2017) • ISF: Pietro Deplano (1991) - Salvatore D’Aprile (2005) - Luigi Cocci (2011).

Thoughts

April 27, 2024

L’interno, perché la prima santificazione riguarda la mente e il cuore, e l’interno, la vita interiore, che non è però solamente giaculatorie, la vita interiore è imparare, impiegare bene la mente, è pensare a Dio, acquistare una fede sempre più profonda; e col cuore un amore sempre più intenso verso Dio, verso il prossimo (APD56, 249).

April 27, 2024

El interior, porque la primera santificación, concierne a la mente y al corazón, y el interior, la vida interior, que sin embargo no es sólo jaculatorias, la vida interior es aprender, usar bien la mente, es pensar en Dios, adquirir una fe cada vez más profunda; y con el corazón un amor cada vez más intenso a Dios, al prójimo (APD56, 249).

April 27, 2024

The interior, because the first sanctification concerns the mind and the heart, and the interior, the interior life, which however is not only ejaculations, the interior life is learning, using the mind well, it is thinking of God, acquiring an ever deeper faith; and with the heart an ever more intense love for God, for the neighbour (APD56, 249).