18
Thu, Apr

Abramo (4,1-25), capostipite d’Israele, è l’esempio dell’uomo gradito a Dio per la sua fede. E chi accoglie con fede il vangelo vive una vita nuova animata dallo Spirito Santo che lo rende figlio di Dio a somiglianza di Cristo (5,1-8,39): questa è infatti la salvezza che l’uomo non può realizzare da sé.

Paolo guarda poi al mistero d’Israele che ha rifiutato il Messia: esso non è ripudiato da Dio, ma resta il primo chiamato a far parte del nuovo popolo di Dio che è la Chiesa (9,1-11,27). Dopo preziose indicazioni di vita cristiana (12,1-15,13), la lettera si chiude con i saluti a tanti conoscenti e con una solenne lode a Dio (15,14-16,27).