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Ven, Mar

Tutti siamo convinti che la spiritualità è l’anima di tutta la vita e che, senza una spiritualità forte, il carisma è morto o gravemente ammalato. E per noi la spiritualità integrale si trova in Gesù Maestro, Via e Verità e Vita. “Fondamentali articoli delle Costituzioni [del 1950] sono: La pietà venga specialmente e di continuo nutrita con lo studio di Gesù Cristo Divino Maestro, che è Via, Verità e Vita… bisogna far sì che gli studi siano sempre ordinati e coltivati in modo tale che Gesù Cristo nostro Divino Maestro, che è Via, Verità e Vita, sia da noi sempre più intimamente conosciuto e Cristo si formi pienamente nella mente, nella volontà e nel cuore… Tutto l’uomo in Gesù Cristo… Tutto: natura, grazia, vocazione, per l’apostolato” (AD 96-100). “Si è tanto più paolini, quanto più si vive di questo spirito e in questo spirito” (San Paolo, 1962).

Il beato Giacomo Alberione ha lasciato un mezzo indispensabile per tenere viva questa “spiritualità”: la cosiddetta “Visita”, l’ora di adorazione al Santissimo Sacramento. Non è un argomento di moda, ma non potrebbe essere forse la trascuratezza di questo mezzo – già costatata e lamentata da don Silvio Sassi, che la definiva “eredità inalienabile” – spiegare il deficit di spiritualità che tanti paolini e paoline stanno lamentando nella Famiglia Paolina?

Diceva Don Alberione nel 1960: “La Visita vera è un’anima che pervade tutte le ore, le occupazioni, i pensieri, le relazioni, ecc. È una linfa o corrente vitale, che su tutto influisce, comunica lo spirito anche alle cose più comuni. Forma una spiritualità che si vive e comunica” (UPS II 110 p. 265). Quanti incontri, quanti documenti pubblicati! Diceva il Fondatore: “Prima di chiedere tanti consigli e tante riflessioni, bisogna ricorrere al Maestro: egli è la Verità e la sapienza stessa…” (APD 1963, pp. 513-514). “La Visita al Santissimo Sacramento per l’apostolo è come un’udienza, una scuola, ove il discepolo o il ministro si intrattiene col Divino Maestro” (Santificazione della mente, p. 122).

Quando si parla di queste cose, alcuni lo rapportano subito con lo “spiritualismo”, negazione pratica dello spirito apostolico. Invece queste affermazioni sono di Don Giacomo Alberione, niente sospettoso di spiritualismo, anzi, uno dei più grandi apostoli del nostro tempo. “È vero che c’è il dovere di compiere l’apostolato – ricordava il Fondatore –, ma in modo assoluto si deve dare la precedenza alle pratiche di pietà, e tra le pratiche di pietà vi è questa di grande valore: la Visita al Santissimo Sacramento” (Fedeltà allo spirito paolino, pp. 29-38). Ovvio: non è questione solo di farla, ma impegnarsi nel farla bene.

Si avverte che la celebrazione dell’Eucaristia è il centro; diceva già il Fondatore che la Messa è “sole della pietà, regina delle devozioni, fonte dell’acqua di vita e delle grazie, che comunicano i sacramenti” (UPS II 25 p. 231). Certo: ma la Visita non oscura la Celebrazione, piuttosto la valorizza, la applica alla vita reale e concreta della persona.

Non dimentichiamo l’affermazione del Fondatore: “L’ora di adorazione nella Famiglia Paolina, particolarmente per il suo proprio apostolato, è necessaria. Si avrebbe una tremenda responsabilità se non fosse stata prescritta: il religioso paolino non avrebbe il sufficiente alimento per la sua vita spirituale e per il suo apostolato. Ma chi la omette assume su se stesso tale responsabilità…” (UPS II 10 p. 223).

Più chiaro, impossibile.

 

* Don José Antonio Perez è membro del Centro Internazionale di Spiritualità Paolina

Agenda Paolina

29 Marzo 2024

Passione del Signore (viola)
Astinenza e digiuno
Is 52,13–53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1–19,42

29 Marzo 2024

* SSP: 1947 a Santiago de Chile (Cile).

29 Marzo 2024SSP: D. Felipe Gutiérrez (2004) - Fr. Natale Luigi Corso (2014) • FSP: Sr. Teresa Bianco (1995) - Sr. Guglielmina Oliboni (1995) - Sr. Mansueta Chiesa (2005) - Sr. Lucia Migliore (2007) - Sr. Carla (Clelia) Ferrari (2012) - Sr. Mary Bernadette Fitzgerald (2020) - Sr. Maria Carmen Conti (2020) • PD: Sr. M. Cornelia De Toffoli (1996) - Sr. M. Veritas Montecchio (2017) • IGS: D. Michele Sarullo (1993) • IMSA: Giuseppina Sanfilippo (2009) - Rosetta Budelacci (2022) • ISF: Egidio Pitzus (1997) - Giovanni Sticca (1997) - Antonietta Turco (1997) - Isabel Sabugo (2002) - Giovanni Italiano (2011).