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Mer, Apr

Alle ore 18.00 (ora locale) di ieri, martedì 11 gennaio 2022, è deceduto nell’infermeria del comprensorio di Roma a causa di una grave polmonite

DON UMBERTO ADRIANO GORGOGLIONE
92 anni di età, 79 di vita paolina, 71 di professione e 64 di sacerdozio

Don Umberto nasce a Colobraro (Matera) il 7 ottobre 1929, dai genitori Salvatore e Concetta Giordano. Entra nella comunità di Roma il 3 settembre 1942. Inizia il Noviziato ad Albano Laziale l’8 settembre del 1949, e – nella stessa data – emette la Prima professione l’anno seguente e la Professione perpetua a Roma nel 1954. Viene ordinato presbitero il 7 luglio 1957.

Inizia il suo percorso apostolico nel campo della redazione e dell’insegnamento a Roma. Nel 1961 viene nominato superiore nella casa di Pescara, dove vi rimane fino al 1964. Viene poi trasferito in Francia nella comunità di Arpajon, sempre con l’incarico di superiore. Don Luigi Zanoni, allora Superiore generale, in una lettera datata 5 luglio 1970, così gli scrive al termine del mandato: «Il tuo superiorato ha dato una svolta benefica alla casa di Arpajon. Si è sanata l’economia, si sono sviluppate le edizioni, si è migliorata la libreria, si sono stabilite buone relazioni con le Figlie».

Nel 1970 rientra in Italia, incaricato del settore amministrativo della San Paolo Film, compito che manterrà fino al 1994, anno in cui è trasferito in  Casa provinciale. Dal 2011 apparteneva alla comunità Primo Maestro di Roma.

Don Umberto ha passato la maggior parte dei suoi anni impegnato nel campo apostolico della San Paolo Film, in stretta collaborazione con don Attilio Monge che ne era allora il responsabile. Seguiva la parte economica, mantenendo i rapporti e le conoscenze con i diversi produttori cinematografici, svolgendo con competenza il suo lavoro.

Con la nascita della Multimedia San Paolo nella comunità di Milano e il venir meno delle attività della San Paolo Film di Roma, don Umberto rimane nella Casa provinciale di Roma.

Qualche confratello lo ricorda impegnato sul set del film Le avventure di Pinocchio, prodotto dalla San Paolo Film insieme alla RAI, dove con la sua presenza quotidiana, portava avanti il suo apostolato con serietà e responsabilità. Altri lo descrivono una persona dal carattere riservato e a volte “impetuoso”. Sapeva essere un “buon nonno”, alle volte “brontolone”, spesso con una buona dose di simpatia, capace di ridere e scherzare con i confratelli.

Nel 2017, in occasione del 60° anniversario della sua ordinazione presbiterale, così gli scriveva il Superiore generale nel messaggio augurale: «Tutta la vita è un’offerta gradita al Signore, vita semplice, vita spesa nelle piccole cose… sempre portando il bene nel cuore, bene ricevuto e donato. Grazie di ogni tuo dono».

Il Signore accolga questo nostro caro fratello nel suo regno di luce e pace e preghiamo perché possa intercedere perché altri giovani si spendano nella nostra missione, oggi sempre più caratterizzata dalla cultura dell’immagine.

 

Roma, 12 gennaio 2022                                       

 

Don Vito Spagnolo, ssp


I funerali saranno celebrati giovedì 13 gennaio, alle ore 15.30, nella Sottocripta del Santuario Regina degli Apostoli. La salma sarà poi tumulata nel cimitero Laurentino di Roma.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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Agenda Paolina

24 Aprile 2024

Feria (bianco)
S. Fedele da Sigmaringen, sacerdote e martire
At 12,24A13,5; Sal 66; Gv 12,44-50

24 Aprile 2024

* FSP: 1948 a Bogotá (Colombia) - 1994 a Lagos (Nigeria).

24 Aprile 2024SSP: Fr. Paolo Yamano (1982) - D. Pio Bertino (1994) • FSP: Sr. Paula Maria Simoes (1999) - Sr. Modesta Cane (2006) - Sr. M. Fidelis Catapano (2019) - Sr. Mary Guadalupe Martinez (2020) - Sr. M. Lucina Canu (2021) • PD: Sr. M. Fiorella Portale (1990) - Sr. M. Luciana Lazzarini (2018) - Sr. M. Giorgina Butano (2022) • IMSA: Ester Peveraro (2019) • ISF: Italina Torreggiani (2010) - Giuseppe Locastello (2017).

Pensiero del Fondatore

24 Aprile 2024

Dove c’è la carità c’è Dio, e dove non c’è carità, una persona facesse anche prodigi per abilità, per affari, per dominare sugli altri, per insegnare, per farsi ammirare nelle virtù, per compiere opere diverse, più difficili che non le altre, «a nulla mi gioverebbe» (APD56, 263).

24 Aprile 2024

Donde hay caridad allí está Dios, y donde no hay caridad, alguien podría hacer hasta prodigios por habilidad, por negocios, por dominar sobre los demás, por enseñar, por ser admirados en las virtudes, por realizar obras diferentes, más difíciles que los demás, «no me serviría para nada» (APD56, 263).

24 Aprile 2024

Where there is charity there is God, and where there is no charity, a person could also perform wonders because of ability, for business, to dominate over others, to teach, to be admired in virtues, to perform different works, more difficult than the others, “it would be of no use to me” (APD56, 263).