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Ven, Mar

«Dio vede il cuore e in San Giuseppe ha riconosciuto un cuore di padre, capace di dare e generare vita nella quotidianità. A questo tendono le vocazioni: a generare e rigenerare vite ogni giorno. Il Signore desidera plasmare cuori di padri, cuori di madri: cuori aperti, capaci di grandi slanci, generosi nel donarsi, compassionevoli nel consolare le angosce e saldi per rafforzare le speranze». Parole di Papa Francesco, scritte per la 58a Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni che celebreremo domenica prossima 25 aprile, IV di Pasqua, incentrate sulla figura di San Giuseppe.

Conoscendo san Giuseppe possiamo proprio dire che la sua vocazione, e ogni vocazione, è di per sé una questione di paternità. Dio vede il cuore di san Giuseppe capace di generare, nel senso di occuparsi della vita, di Maria e di Gesù, del lavoro quotidiano… Non è un modo di dire ma di essere. 

Se guardiamo alla nostra esperienza ci rendiamo conto che la chiamata a far parte della Famiglia Paolina è dovuta a chi ci ha “generati”, a chi si è preso cura di noi e della chiamata di Dio. I modi e le situazioni sono tante: un incontro in parrocchia, in libreria, tramite una nostra rivista o il web… Ma sempre qualcuno si è preso cura di noi.

Il giovane Don Giacomo Alberione ha fatto così con i primi paolini e paoline, con Timoteo Giaccardo, con Tecla Merlo e tanti altri. Oggi si ripete la stessa dinamica. È il caso dei nostri giovani del Vietnam, che attualmente fanno parte della Provincia del Giappone: qualcuno si è preso cura di loro e il seme della vita paolina gettato in quella terra ha iniziato a portare frutto. Questo vale anche per un nostro aspirante cinese, già presbitero a dir il vero, che tramite le juniores delle Figlie di San Paolo di Taipei (Taiwan) ha conosciuto la nostra missione ed ora si trova in comunità a Cinisello Balsamo. Le nostre sorelle Paoline lo hanno accompagnato, gli hanno fatto conoscere la spiritualità e la missione paolina… hanno speso del tempo per lui, hanno «generato e rigenerato vite ogni giorno».

Pensare alla nostra missione anche in questo modo riempie di significato ciò che viviamo. Il Signore ci chiama per generare vita, vita che si comunica in molti modi, con la testimonianza, con il nostro volto, con un gesto, nella rete digitale, scrivendo un libro o postando una foto, ideando un programma radiofonico o facendo della libreria un centro di irradiazione…

Noi non reclutiamo giovani, grazie al cielo! A noi il Signore affida la missione di generare e generare è accogliere la vita e prendersi cura di essa in tutte le sue fasi: dal “vieni e vedi” all’ultima chiamata. Come San Giuseppe.

 

* don Domenico Soliman, Postulatore generale

 

 

 

 

 

Agenda Paolina

29 mars 2024

Passione del Signore (viola)
Astinenza e digiuno
Is 52,13–53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1–19,42

29 mars 2024

* SSP: 1947 a Santiago de Chile (Cile).

29 mars 2024SSP: D. Felipe Gutiérrez (2004) - Fr. Natale Luigi Corso (2014) • FSP: Sr. Teresa Bianco (1995) - Sr. Guglielmina Oliboni (1995) - Sr. Mansueta Chiesa (2005) - Sr. Lucia Migliore (2007) - Sr. Carla (Clelia) Ferrari (2012) - Sr. Mary Bernadette Fitzgerald (2020) - Sr. Maria Carmen Conti (2020) • PD: Sr. M. Cornelia De Toffoli (1996) - Sr. M. Veritas Montecchio (2017) • IGS: D. Michele Sarullo (1993) • IMSA: Giuseppina Sanfilippo (2009) - Rosetta Budelacci (2022) • ISF: Egidio Pitzus (1997) - Giovanni Sticca (1997) - Antonietta Turco (1997) - Isabel Sabugo (2002) - Giovanni Italiano (2011).