La Commissione Centrale per l’Anno Biblico, insieme al Gruppo Editoriale San Paolo e al Dipartimento di Teologia Biblica della Pontificia Università Gregoriana di Roma, propone il dedicato alla "lettura orante" della Parola: dopo la prospettiva ebraica approfondita il 26 novembre scorso, ecco l’attenzione ai Padri della Chiesa. Anch’essi, infatti, impiegavano per la lettura della Scrittura un criterio ermeneutico, già usato in ambito ellenistico e rabbinico, che metteva in luce la profonda unità tra l’Antico e il Nuovo Testamento. Da qui alcuni interrogativi: l’esegesi dei Padri può avere un significato per l’esegesi contemporanea? Cosa vuol dire che Gesù Cristo è il compimento delle figure anticotestamentarie?
L’appuntamento è per il 22 aprile 2021, dalle ore 10.20 (ora italiana) alle 12.30.
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