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Sex., Mar.

Giovedì 26 novembre, insieme a tutta la Famiglia Paolina, la comunità di Casa generalizia ha celebrato la festa liturgica del Beato Giacomo Alberione e l’apertura dell’Anno biblico. Un momento semplice e intenso, condiviso con molti fratelli e sorelle tramite la diretta sui canali di YouTube e Facebook. La Celebrazione, presieduta da don Vito Fracchiolla, Vicario generale, ha visto anche la presenza di don Valdir José De Castro nostro Superiore generale, dopo aver terminato la quarantena a causa del Covid-19 proprio la mattina del 26 novembre. 

Due passaggi dell’omelia di don Vito hanno richiamato l’importanza di questo momento poiché «Don Alberione si è formato, si è imbevuto della Parola di Dio e ne è stato un mediatore credibile con la vita, la predicazione e la diffusione non solo attraverso la stampa ma anche attraverso la fondazione di centri biblici, giornate del vangelo, … per mettere lievito buono nella società del suo tempo… Questo anno biblico che inizia oggi è il terzo che la Famiglia Paolina celebra, dopo quello del 1960-1961, voluto dal Fondatore, e quello del 1991-1992, promosso dai Superiori generali delle nostre Congregazioni, e iniziarlo nella festa del Beato Alberione ci mette nella linea della figliolanza».

In questo tempo di pandemia è proprio il Primo Maestro a incoraggiarci per essere apostoli tenaci, persone impegnate a condividere con l’umanità la sola speranza che dà senso alla nostra vita: Gesù Maestro, Parola del Padre.

 

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