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Gio, Apr

Incontro dei responsabili dei Centri di Spiritualità Paolina
Roma, 16 settembre 2019

Dio ha posto in noi un infinito
Il cammino verso la canonizzazione della Famiglia Paolina

 


 

  1. Tutti siamo chiamati alla santità

Uno degli aspetti più cari al Beato Alberione e ripetutamente ricordato alla Famiglia Paolina è il tema della santità. Già commentando il Segreto di riuscita 100 anni fa, spiegava ai suoi ragazzi che era importante “imparare a moltiplicare”: per lo studio, per l’apostolato… per una vita santa (cfr. Timoteo Giaccardo, Diario, 26 gennaio 1919). La vocazione a far parte della Famiglia Paolina trova il culmine in una vita santa; la vita spirituale e apostolica nell’insieme ha come significato ultimo la santificazione dell’umanità e dell’apostolo, concretizzazione di quel “venite ad me omnes” così caro a Don Alberione fin da giovane.

Dall’incontro con il Cristo nella famosa notte passata in preghiera nel Duomo di Alba è scaturita l’intuizione spirituale di fare qualcosa per gli uomini del nuovo secolo (AD 20), con la stampa 100 anni fa, oggi con i linguaggi della comunicazione moderna, all’interno di un progetto che pian piano ha dato vita alla Famiglia Paolina, vocazioni diverse ma tutte chiamate a vivere e dare al mondo Gesù Maestro Via Verità e Vita… fino a raggiungere l’alto grado di vita cristiana che in san Paolo trova l’ispiratore e il primo testimone: «Non sono più io che vivo è Cristo che vive in me» (Gal 2,20).

Questo processo di conformazione a Cristo, frutto dello Spirito che opera in noi con gemiti inesprimibili ci conduce, se corrispondiamo alla Grazia, a una vita esemplare, ad una vita cristiana e religiosa vissuta in “grado eroico” nelle virtù teologali della fede, speranza e carità, dei voti religiosi, dell’umiltà. Il grado eroico indica il vivere in modo straordinario l’ordinario. Proprio queste ultime qualità del cristiano e quindi anche del religioso sono gli elementi fondamentali che conducono alla canonizzazione, a qual processo canonico che certifica una vita santa, unitamente a un primo miracolo per la beatificazione e a un secondo per la canonizzazione.

È poi la vita esemplare di un battezzato a muovere gli animi dei fedeli per rivolgersi a Dio proprio tramite il suo aiuto… Questo gesto per ottenere ascolto da Dio, la chiesa lo chiama “fama di santità” e cioè colui che gode di questa “fama” tra il popolo di Dio è ‘cercato’, amato, invocato… è colui tramite il quale i fedeli ricevono grazie da Dio, e in particolari esperienze anche il miracolo.

Da qui nasce l’importanza di far conoscere i nostri Beati e Venerabili. La motivazione primaria è perché possa crescere la fama di santità tra il popolo di Dio. Questo compete a noi Famiglia Paolina perché i nostri testimoni non rimangano chiusi nelle comunità ma siano conosciuti… D’altra parte è anche il modo tramite il quale manifestiamo l’amore al Fondatore e a tanti altri fratelli e sorelle che prima di noi hanno incarnato la missione paolina.

Far conoscere il nostro specifico cammino di santità è importante perché vuol dire esplicitare che la vita paolina è innestata in Cristo, porta frutto secondo Dio, è un cammino di santità ieri, oggi e sempre. Da questo punto di vista la santità mostra che il processo di conformazione a Cristo, così centrale nella nostra spiritualità, è un processo che appartiene alla vita nuova, tipica di chi segue il Maestro.

 

  1. La Famiglia Paolina in cammino verso la canonizzazione

 

  • Beato Giacomo Alberione
  • Beato Timoteo Giaccardo

 

  • Venerabile Tecla Merlo
  • Venerabile Scolastica Rivata
  • Venerabile Andrea Borello
  • Venerabile Maggiorino Vigolungo
  • Venerabile Francesco Chiesa
  • Venerabili Sergio e Domenica Bernardini (sposi, Cooperatori Paolini e Terziari francescani)

 

Fase diocesana del processo canonico:

  • Mons. Francesco Fasola, IGS (Vescovo di Messina – iter presso la Diocesi di Messina)
  • Mons. Nicola Riezzo, IGS (Vescovo di Otranto – iter presso la Diocesi di Lecce)
  • Don Bernardo Antonini, IGS (sacerdote diocesano di Verona, missionario in Russia)
  • Antonietta Guadalupi, Annunziatina (iter presso la Diocesi di Brindisi)

La vita esemplare di molti altri membri della Famiglia Paolina…
Postulazione della Famiglia Paolina:

  • Beata Clementina Anuarite Nengapeta (religiosa della Sacra Famiglia, Congo)

 

  1. Alimentare la fama di santità dei nostri testimon

Sussidi

Immagini stampate

Oggetti, cd, dvd

fr. Catalogo delle immagini, degli oggetti…

Web e social: è in rifacimento il sito della Postulazione

Le reliquie di 2° grado - ex-indumentis (per tutti)

Le reliquie di 1° grado - ex-corpore (per le cappelle della Famiglia Paolina e per le chiese parrocchiali)

Revisione del “Museo Beato Alberione”

Un referente della Postulazione per ogni Circoscrizione (attualmente: Filippine, Brasile e Polonia)

Dal 3 settembre 2019 la Congregazione delle Cause dei Santi ha accolto la proposta dei Superiori generali della Famiglia Paolina di considerare ufficialmente il Postulatore come “Postulatore generale della Famiglia Paolina”

NB. C’è poi un’azione importante che possiamo fare: celebrare l’Eucarestia per la canonizzazione del Beato Giacomo Alberione e tutti i suoi figli e figlie…

 

don Domenico Soliman
Postulatore generale della Famiglia Paolina

Agenda Paolina

18 Aprile 2024

Feria (bianco)
At 8,26-40; Sal 65; Gv 6,44-51

18 Aprile 2024

* Nessun evento particolare.

18 Aprile 2024SSP: D. Rafael Castañeda (1998) • FSP: Sr. Benigna Angelino (1979) - Sr. M. Beatrice Dal Bon (2019) - Sr. M. Amalia Yamada (2023) • SJBP: Sr. Aparecida Josefa Mácoris (2021) • IMSA: Anastasia Porcu (1990).

Pensiero del Fondatore

18 Aprile 2024

Nella mente non ci stiano un po’ pensieri santi e un po’ pensieri non santi; e nel cuore non ci stiano un po’ sentimenti santi e un po’ sentimenti non santi; e nella vita non ci stiano insieme opere sante e opere non sante, ma tutto solo e sempre santo nella mente, nel cuore, nella vita (APD56, 173).

18 Aprile 2024

Que en la mente no haya unos pensamientos santos y otros pensamientos no santos; y en el corazón no haya un poco de sentimientos santos y un poco de sentimientos no santos; y en la vida no estén juntas obras santas y obras no santas, sino que todo y siempre sea santo en la mente, en el corazón y en la vida (APD56, 173).

18 Aprile 2024

Let there not be some little holy thoughts and some unholy thoughts in the mind; and in the heart let there not be some holy sentiments and some unholy sentiments; and in life let there not be holy and unholy works together, but only and always all holy in the mind, in the heart, in life (APD56, 173).