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Qui., Abr.

Il 31 maggio 2020 è deceduto improvvisamente nella comunità di Tokyo-Wakaba (Giappone) a causa di un’improvvisa emorragia cerebrale il nostro fratello Discepolo 

FRATEL KOUJI CARLO BORROMEO AGOSTINO MAKIYAMA
46 anni di età, 22 di vita paolina e 21 di professione religiosa

Il corpo esanime di fratel Kouji è stato ritrovato nella sua camera della comunità di Wakaba nella prima mattinata del 3 giugno scorso. La successiva autopsia disposta dalle autorità giudiziarie ha stabilito che la morte, causata da un fulmineo ictus cerebrale, risaliva a qualche giorno prima (31 maggio).

Nato il 1° gennaio 1974 a Karatsu – nella prefettura di Saga, nel sud del Giappone (la terra dei “martiri giapponesi”) – da una famiglia cristiana, fratel Kouji era il quinto di sei fratelli. Battezzato nella chiesa di Madara-shima a Saga il 28 marzo 1974, gli è stato dato il nome cristiano di Carlo Borromeo.

Il 4 aprile 1986, a dodici anni, ha fatto ingresso nella comunità di Fukuoka. Dopo aver ottenuto il diploma di scuola media, è stato trasferito nella comunità di Tokyo-Hachioji, dove per tre anni ha frequentato la scuola superiore “San Paolo”. Successivamente, nel 1992, si è iscritto alla facoltà di Scienze sociali della Meisei University di Tokyo, dove quattro anni dopo ha conseguito il relativo diploma. Terminati gli studi e dopo ulteriori due anni di postulato, Kouji è entrato in noviziato nella comunità di Hachioji, dove il 19 marzo 1999 ha emesso la prima professione religiosa come Discepolo del Divin Maestro, assumendo il nome di Agostino, proprio come si chiamava suo fratello gemello morto poco dopo la nascita.

Dopo un anno trascorso nella redazione della nostra casa editrice, nel maggio del 2000 è stato trasferito nella comunità di Fukuoka, dove per circa un anno è stato impegnato nel settore diffusione, collaborando anche con il periodico mensile della locale diocesi. Tornato nel 2001 a Tokyo, ha frequentato un corso biennale di cultura generale sul Cristianesimo presso la St. Anthony Theological School.

Nell’agosto del 2002 è stato inviato presso la nostra comunità di Staten Island, negli Stati Uniti, per approfondire lo studio della lingua inglese. Tornato a Tokyo (settembre 2004), ha iniziato la preparazione alla professione perpetua, aiutando sia nell’Economato che nelle traduzioni dall’inglese. Il 19 marzo 2005, infine, ha emesso i voti perpetui presso la Chiesa di Sant’Ignazio di Tokyo.

Dall’aprile 2005 lo troviamo nella comunità di Tokyo-Yotsuya, dove è impegnato nello studio di elementi di economia e contabilità. Il 26 novembre 2006 si trasferisce nella comunità appena aperta di Tokyo-Wakaba, prestando servizio nell’animazione vocazionale. Nel gennaio 2010 si trasferisce a Osaka, dove fa apostolato come Economo e nel settore diffusione. Dal 1° gennaio 2012 per due anni è anche Delegato di quella comunità. All’inizio del 2014 torna nella comunità di Tokyo-Wakaba, dove lavora come Direttore della libreria di Tokyo fino al 30 aprile 2015, quando chiede e ottiene di poter vivere un anno di formazione permanente nella comunità di Osaka.

Il 20 luglio 2016 fratel Kouji parte per Ho Chi Minh City (Vietnam) con don Kenji Timoteo Yamauchi, dove collabora in quella promettente realtà nella formazione degli aspiranti. Rimane nella città vietnamita fino al maggio 2019, quando si inserisce di nuovo nella comunità di Tokyo-Wakaba come Maestro degli aspiranti e dei postulanti. Qui collabora anche con il vice Economo provinciale. Infine, il 1° aprile 2020 viene nominato Delegato di quella comunità, continuando negli incarichi precedenti.

Fratel Kouji è stato un religioso semplice e sincero, equilibrato, capace sempre di costruire relazioni di fiducia nelle comunità dove è stato, caratteristiche che lo hanno aiutato molto quando ha dovuto inserirsi in comunità fuori dal Giappone, chiamato a vivere in prima persona la profezia dell’interculturalità, dimensione a cui la vita religiosa sempre più è e sarà chiamata a dare testimonianza.

Un improvviso ictus ha interrotto la sua giovane vita, lasciando tutta la Congregazione addolorata. Affidiamo ora all’intercessione di fratel Kouji i fratelli della Provincia Giappone, e tra loro in particolare i giovani in formazione, perché traggano dal suo esempio di vita alimento spirituale per il loro futuro.

 

Roma, 4 giugno 2020                                 

Don Stefano Stimamiglio, ssp
Segretario generale


I funerali di fratel Kouji saranno celebrati alle ore 9 del 6 giugno nella cappella della comunità di Tokyo-Wakaba con i confratelli e i parenti più stretti. Il corpo sarà successivamente cremato e le ceneri saranno sepolte nella tomba della Società San Paolo presso il cimitero cattolico di Fuchu (Tokyo) in data da stabilirsi.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


ITAESPENG

Agenda Paulina

18 abril 2024

Feria (bianco)
At 8,26-40; Sal 65; Gv 6,44-51

18 abril 2024

* Nessun evento particolare.

18 abril 2024SSP: D. Rafael Castañeda (1998) • FSP: Sr. Benigna Angelino (1979) - Sr. M. Beatrice Dal Bon (2019) - Sr. M. Amalia Yamada (2023) • SJBP: Sr. Aparecida Josefa Mácoris (2021) • IMSA: Anastasia Porcu (1990).

Pensamentos

18 abril 2024

Nella mente non ci stiano un po’ pensieri santi e un po’ pensieri non santi; e nel cuore non ci stiano un po’ sentimenti santi e un po’ sentimenti non santi; e nella vita non ci stiano insieme opere sante e opere non sante, ma tutto solo e sempre santo nella mente, nel cuore, nella vita (APD56, 173).

18 abril 2024

Que en la mente no haya unos pensamientos santos y otros pensamientos no santos; y en el corazón no haya un poco de sentimientos santos y un poco de sentimientos no santos; y en la vida no estén juntas obras santas y obras no santas, sino que todo y siempre sea santo en la mente, en el corazón y en la vida (APD56, 173).

18 abril 2024

Let there not be some little holy thoughts and some unholy thoughts in the mind; and in the heart let there not be some holy sentiments and some unholy sentiments; and in life let there not be holy and unholy works together, but only and always all holy in the mind, in the heart, in life (APD56, 173).