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Jeu, Mar

Il 26 gennaio, Prima Domenica (istituita) della Parola di Dio, la Chiesa ha vissuto un evento che, nel mondo cattolico, è stato custodito, valorizzato, promosso dal nostro Fondatore, fin dagli anni '20. Questo dice la sua passione per la Parola, il suo saper discernere ciò che di buono facevano le "chiese sorelle" (dove una "domenica della Bibbia" era già vissuta…) ma soprattutto la sua convinzione circa l'anima dell'apostolato di tutta la Famiglia Paolina e di tutta la pastorale ecclesiale: la Parola di Dio.
L'incontro con Papa Francesco che ci ha ringraziati per il nostro servizio alla Parola, la consegna della Bibbia in Basilica di San Pietro, l'Angelus con l'invito ad essere plasmati quotidianamente dalla Parola, la partecipazione alla lettura continua del Vangelo di Matteo in una Chiesa che si affaccia su una delle piazze più frequentate di Roma… sono stati tutti momenti toccanti che hanno scandito le ore di questa significativa domenica.
I membri della Famiglia Paolina presenti in Basilica hanno portato un po' tutte le nostre realtà. Il novizio paolino Abel e la postulante apostolina Adriana hanno ricevuto la Bibbia dalle mani di Papa Francesco,  quasi a sottolineare il futuro che ci attende, nella continuità di un carisma sempre dinamico nella Chiesa e nel mondo.
Ha coronato la giornata, l'annuncio ufficiale dell'Anno Biblico che tutta la Famiglia Paolina celebrerà dal 26 novembre del 2020 al 26 novembre del 2021: lo hanno comunicato i nostri Superiori Generali con una lettera congiunta nella solenne concelebrazione che si è svolta a chiusura dell'Anno Vocazionale nel santuario della Regina degli Apostoli. Non poteva esserci cornice migliore per accogliere il germoglio della "vocazione speciale" che ci è affidato e farlo crescere affondando le sue radici nelle sorgenti che da sempre sono garanzia di fecondità: la Parola e l'Eucarestia.

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