28
Qui., Mar.

Senza dubbio il Natale di ventiquattro ore non ci basta per riprendere la passione e il sapore di questa realtà. Ci vuole molto tempo per riprendere il gusto al dialogo, allo scambio, alla condivisione, per cambiare il clima pesante di conflitti a grande dimensione e di conflitti a piccola caratura, magari persino in famiglia, in comunità, oltre che sul posto di lavoro e nella lotta politica.

Con il Natale non celebriamo solo la nascita di Gesù. Celebriamo anche la nostra nascita a una vita nuova, la nostra conversione e il nostro rinnovamento. Per sanare qualcosa si può cominciare da questo Natale e prolungarlo per tutto l’anno. Si può cominciare, cioè, dopo essere stati abbagliati dalle tante luci, dopo essere stati soffocati dai tanti doni, spesso inutili, dopo essere stati storditi dai tanti spot pubblicitari che hanno fatto passare in secondo piano i tanti bollettini di guerra e di catastrofi, si può riprendere quell'esercizio semplice e umano del parlarsi, del comprendersi, dello stare assieme con gusto e senza fretta. Insomma abbiamo bisogno non solo della festa, ma della fede di questa festa. E di costruire di qui un nuovo sistema di vita. Un Natale permanente che conduce alla novità.

Per questo è importante cominciare l'anno nuovo con una volontà di rinnovamento. L'anno nuovo è un tempo aperto, un tempo pieno di possibilità nuove perché è un tempo che ci viene offerto come grazia e salvezza. In mezzo alla nostalgia di un anno che se ne va e l'incertezza di un anno nuovo che comincia, tutti intuiamo che siamo nati per vivere qualcosa di più grande, pieno, totale e vero che andiamo scoprendo anno dopo anno.

Per questo è bene domandarsi che cosa ci porta questo Natale e cosa portiamo nel nuovo anno. Se si pensa a un anno dedicato a fare cose, assicurare il nostro piccolo benessere, accumulare egoismo, nervosismo e tensione, o viceversa un anno nel quale imparare a essere più umani, amando con più attenzione e dedizione. In queste giornate sarà importante decidere quanto tempo dedicheremo al silenzio, all'interiorità, al riposo, all'amicizia, alla preghiera, all'incontro con Dio. In definitiva ci domandiamo che cosa chiediamo realmente a quest'anno, a chi dedicheremo il tempo più prezioso e importante. La celebrazione del Natale e l'inizio di un anno nuovo possono essere un impulso rinnovatore della nostra vita.

 

Roma, 24 dicembre 2018
Don Vito Fracchiolla

Agenda Paulina

28 março 2024

Nella Cena del Signore (bianco)
Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15

28 março 2024

* SSP: 1988 Maggiorino Vigolungo viene proclamato Venerabile.

28 março 2024FSP: Sr. M. Augusta Biolchini (2018) - Sr. Donata Narcisi (2019) - Sr. M. Dorotea D’Oto (2023) • PD: Sr. M. Tarcisia Spadaro (2008) - Sr. M. Emanuella Santini (2011) - Sr. M. Leonarda Pompiglio (2023) • IGS: D. Giorgio Zeppini (2018) • ISF: Michele Perillo (1996).