Il prossimo 13 maggio nascerà il primo settimanale “mariano” in Italia, edito da Periodici San Paolo. Si tratta di una rivista popolare religiosa per aiutare a vivere la fede cristiana accompagnati da Maria, sperimentando la sua straordinaria presenza materna nel quotidiano.

Il significato del settimanale è già nel titolo: Maria con te. La rivista, di 68 pagine, sarà strutturata in tante sezioni per abbracciare tutti gli “aspetti” della devozione nella Madonna: fatti di attualità mariani, il Papa e Maria, storie di conversione, testimonianze dai luoghi di pellegrinaggio mariani, Maria nelle Sacre Scritture e nella vita dei Santi, infine, una parte è dedicata a rubriche contenenti consigli spirituali e pratici per affrontare la vita quotidiana. La rivista chiama a un dialogo attivo i lettori anche attraverso l’interazione con i social network. Tutto questo affinché ciascuno possa vivere da vero credente insieme con lei, madre di Dio e madre nostra.

Questo nuovo settimanale nasce nel solco tracciato dal beato Don Giacomo Alberione, che affidò a Maria, Regina degli Apostoli l’intera Famiglia Paolina e non esitava a rivolgersi a Maria come vera Regina del nostro apostolato. L’autentico culto mariano per il beato Alberione consiste nell’inserire la Vergine Maria nell’esercizio del suo apostolato a favore dell’umanità.

Durante un’assemblea delle Figlie di San Paolo, nel 1939, Don Alberione spiegava come «la divozione a Maria Regina degli Apostoli è garanzia per l'apostolato, perché Maria benedice tutti gli apostoli. E come potremmo compiere il nostro apostolato, se non fossimo benedetti da Maria? Cerchiamo dunque di comportarci con Maria Regina degli Apostoli come si comportarono gli Apostoli stessi. Essi l'amavano, la veneravano, la pregavano, ricorrevano a lei in tutte le necessità».

Simpatico l’aneddoto del cardinale Angelo Comastri, vicario generale di Papa Francesco per la Città del Vaticano, in merito alla nuova iniziativa marina. «Quando don Rizzolo mi ha comunicato la decisione di dare vita a una nuova rivista mariana», scrive Comastri in una lettera al direttore, «dentro di me ho pensato: “È impazzito! È già un miracolo tenere in vita le riviste esistenti...”. Terminata la telefonata, ho posato lo sguardo sulla piccola statua dell’Immacolata che tengo sul mio tavolo. Mi sembrava che dicesse: “Perché hai paura? La mamma – e io sono mamma! – esiste proprio per i momenti di paura...”. Penso, allora, che si possa osare: si possa e si debba trovare uno spazio per parlare della Madonna. Quante storie si possono raccontare! Quanti santuari mandano il profumo della presenza di Maria! Quante conversioni portano il tocco di Maria! Quanti santi e quanti Papi ci possono raccontare la propria devozione mariana... La nuova rivista nasce per dare voce a questa ricchezza mariana presente nella vita della Chiesa. Benvenuta!».

Nel giugno del 1954, sulla rivista il Cooperatore Paolino, così scriveva Don Alberione: «La perfetta divozione a Maria consiste nel pensare come Maria, desiderare ciò che desidera Maria, volere ciò che vuole Maria; operare con Maria; avere le intenzioni di Maria. In una parola, essere interamente di Maria, per essere più perfettamente in Gesù Cristo. È perfetto devoto chi può dire: “Io vivo, ma veramente non più io; vive in me Maria”. E questo per trovare la via che porta a Gesù: “...vive in me Cristo”. La mia vita è Cristo; e la via per giungervi è Maria. [...]. Chi arriverà alla perfetta devozione? Chi studierà meglio Maria; imiterà meglio Maria; pregherà meglio Maria».

Siamo certi che la rivista Maria con te aiuterà molti a pensare, desiderare e operare come Maria nella nostra vita di tutti i giorni.