Giugno 1961. A pochi mesi dal riconoscimento della Società Biblica Cattolica come “Pia Unione Primaria” (14 ottobre 1960), don Alberione lancia un’iniziativa che lascia tutti a bocca aperta e che vede in prima fila una Figlia di San Paolo particolarmente intraprendente, sr. Domenica Sanmartino: è la Missione Biblica per tutte le carceri d’Italia. La Missione viene inaugurata con una lettera che il Ministro della Giustizia Guido Gonella (1905-1982) invia a tutti i Penitenziari d’Italia, regalando a ogni detenuto una copia della Bibbia e una copia del Corso di iniziazione biblica offerto dal Centro “Ut unum sint”.
Quali i frutti di questa Missione che ancor oggi è pungolo alla nostra creatività apostolica? Enormi. In ogni carcere viene istituita una Scuola biblica e ci si attiva per inaugurare altrettante biblioteche. Mentre benedice i frutti della Missione, don Alberione scrive: Buona suora, penso abbia interessato l’On. Gonella per i libri delle Biblioteche delle carceri… Credo che molto si possa fare di bene nei luoghi di pena, portando conforto spirituale e morale con letture sane. Mi risulta che molti chiedono libri in lettura…
Negli stessi frutti il Primo Maestro sembra cogliere il segno per andare oltre e coinvolgere nella Società Biblica Vescovi e Cardinali, senza esitare. È assolutamente necessario raccogliere il massimo delle firme dei Vescovi, particolarmente dei Cardinali, in Italia; cosa ancora più importante, per quanto mi risulta, è ottenere Decreti di adesione da Vescovi e particolarmente da Cardinali esteri. Avevamo parlato di questo ad Ariccia, nella casa degli Esercizi, ma nulla mi risulta che sia stato fatto, forse anche per la ristrettezza del tempo. Ora è necessario operare con prontezza e larghezza di vedute. In questo momento tutto l’altro lavoro passa in second’ordine… (15 giugno 1961).
Suor Domenica, che si confronta continuamente con don Alberione, in nome della Parola di Dio agisce con un coraggio inedito: dibatte in abiti civili ai congressi dei Testimoni di Geova, interviene ai convegni dei Protestanti, interagisce con i Ministri della Pubblica Istruzione, degli Interni, della Giustizia, incontra e scrive lettere per Vescovi e Cardinali, è presente, accanto a don Alberione, negli incontri con il Papa… Un servizio enorme e prezioso che, dagli anni Settanta in poi, rischierà di essere oscurato dalle avverse vicende del Centro “Ut unum sint”.
Prontezza e larghezza di vedute: la forza del Carisma, la fecondità delle sue solide basi (Parola ed Eucarestia), la piena comunione nell’apostolato con le Figlie di San Paolo e, soprattutto, tanta passione per una Parola che si sa efficace e “Altra”. Semi fecondi che fanno pensare e invitano a guardare avanti. Oggi come ieri.
* Don Giacomo Perego, sacerdote paolino italiano, è il Coordinatore internazionale del Centro Biblico San Paolo
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