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Sabato 26 novembre una folta rappresentanza della Famiglia Paolina si è radunata nella cripta della Basilica di S. Maria Regina degli Apostoli per partecipare alla liturgia eucaristica nella festa del nostro Beato Fondatore. La celebrazione, presieduta dal Vescovo Giuseppe Sciacca, Segretario del Tribunale della Segnatura Apostolica, ha preso avvio in sottocripta presso il sepolcro di don Alberione con acclamazioni di benedizione e di lode per il dono di santità che il Signore ha fatto brillare nel nostro Fondatore. Dalla sottocripta si è snodata verso la cripta la processione dei concelebranti guidati dall’Evangeliario e dalla Reliquia di don Alberione. La celebrazione è poi proseguita con il canto del Gloria e la proclamazione delle Letture bibliche. Su di esse si è sviluppata l’omelia del Vescovo che ha intravisto nella profonda comunione di fede e di vita di don Alberione con il Maestro Divino, Via Verità e vita, il segreto del suo incontenibile slancio apostolico sulle orme dell’Apostolo Paolo. Comunione con il Maestro e dedizione all’Evangelo sono, ha detto il Vescovo, la preziosa eredità che don Alberione lascia ai suoi Figli e alle sue Figlie. Hanno concelebrato con il Vescovo circa cinquanta sacerdoti mentre i nostri Juniores, venuti a Roma da diverse Circoscrizioni paoline per prepararsi alla Professione di voti perpetui, hanno prestato il servizio liturgico. Il canto è stato sostenuto dal coro intercongregazionale della nostra Famiglia religiosa. 

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