23
Ter., Abr.

«Che cos'è la verità? », indagò Pilato (Gv 18,38). Una domanda retorica, perché Gesù stesso aveva già risposto tempo prima, secondo la narrazione dell'evangelista Giovanni, nel capitolo 14,6.

Nonostante la risposta chiara e precisa del Vangelo, duemila anni dopo, il dubbio di Pilato persiste. L'analisi dei mezzi di comunicazione attuali, per esempio, è un ottimo modo per costatare come la nostra società è ancora molto carente di verità. Sentiamo molti discorsi demagogici e opinioni divergenti; constatiamo ogni giorno la manipolazione e il gioco d'interessi che portano a terribili conseguenze; vediamo azioni che si contraddicono e una serie di disinformazioni che a volte ci lascia disorientati.

Davanti a questo scenario, l'incertezza rimane: dove è la verità? In che cosa e in chi possiamo fidarci? Per noi, tuttavia, l'unica risposta rimane quella di Gv 14,6: «Io sono la via, la verità e la vita». Gesù Cristo è la Verità. E come veri discepoli di Gesù, anche noi (Famiglia Paolina) siamo nati «per rendere testimonianza alla verità» (Gv 18,37), siamo stati fondati per portare questa verità al mondo (editare), per «fare a tutti la carità della verità», come ripeteva Alberione.

Non si tratta solo di fare la carità nella verità, come discerne l'enciclica di Benedetto XVI sull'amore, criterio che guida lo sviluppo, l'economia e l'etica – cioè, soddisfare le esigenze materiali –, ma di fare la carità della verità. Questa carità invece è quella rivolta alla mente, all’intelletto. Offre certezze ad un mondo pieno di dubbi. Porta chiarezza in un mondo nebuloso. Porta luce in una società che vive nel buio. Da sicurezza ad una folla diffidente. Offre risposte ad una generazione inquieta. Orienta una società che vaga senza meta. È come luce su una collina, o il faro all'orizzonte.

Fare la carità della verità significa trasformare la stessa comunicazione che produce, manipolando, il dubbio e la discordia, in uno strumento per diffondere la verità. Significa combattere la "stampa cattiva" con la qualità editoriale e la credibilità. Significa trasformare i mezzi di comunicazione – sia i media tradizionali che i nuovi mezzi digitali – in un ambiente che genera la vita e la comunione.

La carità della verità è autentica carità perché libera, illumina, arricchisce, genera vita nuova… Questa è la nostra missione. Questo è ciò che ci differenzia dagli altri mezzi di comunicazione e dalle altre istituzioni che comunque evangelizzano nella cultura della comunicazione. Noi abbiamo un impegno molto più grande: fare sempre e a tutti la carità della verità.

Agenda Paulina

23 abril 2024

Feria (bianco)
S. Giorgio, martire
S. Adalberto, vescovo e martire
At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30

23 abril 2024

* SSP: 1984 Casa “Regina della Polonia” a Czestochowa (Polonia).

23 abril 2024SSP: Nov. Ouseph Chakalakal (1954) - Fr. Giovanni Moretto (1999) - D. Carmine Caputo (2002) - D. Aristelio Monroy Hurtado (2018) • FSP: Sr. M. Gabriella Bartolotta (2007) - Sr. Maria Luisa Benigni (2009) - Sr. Rosa Maria Munari (2014) - Sr. M. Lucis Ossa (2015) - Sr. M. Maddalena Ricon (2016) • PD: Sr. M. Alessandra Tavella (2002) - Sr. M. Bernard Oballo (2016) - Sr. M. Silvana Pancaro (2021) • SJBP: Sr. Agnese Simonotti (2017) - Sr. Grazia Quattrocchi (2021) - Sr. Luz Elmira González Peña (2021) • ISF: Renato Mencarini (1988).