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Thu, Mar

"Mimi hapo", eccomi: è la risposta risuonata 23 volte sul sagrato della Cattedrale Santi Pietro e Paolo di Lubumbashi dove nel pomeriggio di sabato 18 luglio, l'arcivescovo Jean-Pierre Tafunga ha presieduto il rito di ordinazione per 9 diaconi e 14 sacerdoti, diocesani e di varie congregazioni religiose. Tra loro il paolino Deogratias Tuta, che è giunto al termine del percorso di formazione iniziale proprio nella sua città natale. La celebrazione, che si è svolta in swahili, ha visto la partecipazione di una grande folla di fedeli e di centinaia di sacerdoti concelebranti. L'arcivescovo, commentando il Vangelo della triplice adesione di Pietro alla domanda di Gesù risorto sulla fedeltà e sull'amore, ha tratteggiato le caratteristiche di colui che nella Chiesa assume un ministero a servizio del popolo di Dio. 

Il giorno seguente, domenica 19 luglio, padre Deogratias ha celebrato la prima messa nella sua parrocchia d'origine dedicata a San Lorenzo, nel quartiere Golf. Da tempo tutta la comunità parrocchiale si stava preparando per questo evento e tutto nei minimi particolari ha risposto alle attese: liturgia, animazione, corale, festa... Erano presenti nell'assemblea i suoi genitori e la sua famiglia, la Famiglia Paolina di Lubumbashi e tanti amici e conoscenti. Il Superiore Regionale padre Roberto Ponti e quello locale padre Fray Santiago sono intervenuti nel corso della celebrazione per portare a padre Deogratias il saluto e il sostegno della congregazione, il saluto del Superiore Generale e per ringraziare tutti della calorosa accoglienza. Il novello sacerdote a sua volta ha avuto parole di riconoscenza per tutti coloro che l'hanno accompagnato nel suo cammino, cominciando dalla sua famiglia per arrivare ai suoi confratelli e amici. 

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