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Qui., Mar.

Centenario FSPCarissima sr. Anna Maria e carissime sorelle,

È ancora viva nell’animo di tutti noi la solenne conclusione d el Centenario della Fondazione della Società San Paolo e del carisma paolino, con l’Udienza con Papa Francesco, nell’ Aula Paolo VI. Egli, confermando la validità e l’attualità della missione paolina, ha incoraggiato ogni Paolina e Paolino a «proseguire sulla strada» aperta dal nostro beato Fondatore don Giacomo Alberione, «sempre tenendo lo sguardo rivolto a vasti orizzonti». 

Oggi quelle parole, che sono risuonate nell’Aula del X Capitolo generale della Società San Paolo, ci offrono la bella occasione di condividerle ancora con voi, all’alba del Centenario di fondazione della vostra Congregazione, assicurando a ciascuna Figlia di San Paolo la nostra preghiera, con la quale vogliamo accompagnare i vostri passi perch é quella «spinta alle “genti”, ma anche alle periferie esistenziali», continui a ispirare la vostra vita e la vostra missione. 

Il motto di Paolo – «Tutto faccio per il Vangelo» (1Corinzi 9,23), al centro dei nostri lavori capitolari – sia una idea-forza anche dell’anno giubilare delle Figlie di San Paolo. Sono eloquenti le parole di don Alberione in L’apostolato dell’edizione: Paolo «fu l’Apostolo instancabile che, “omnia omnibus factus”: era sempre, dappertutto, con tutti, con tutti i mezzi… ad onta della salute precaria, delle distanze, dei monti, del mare, dell’indifferenza degli intellettuali, della forza dei potenti, dell’ironia dei gaudenti, delle catene, del martirio». Cui faceva eco la sua più fedele discepola, la venerabile Maestra Tecla: «Occorrono apostoli, ma veri apostoli che abbiano il cuore pieno di amore di Dio... Prestiamo i piedi al Vangelo: che corra e si estenda… Il nostro apostolato è per fare del bene, quindi sentire il tormento delle anime!». 

Sulle orme del beato Giacomo Alberione e della venerabile Maestra Tecla sappiamo scorgere – come ci invita ancora Papa Francesco – «nell’annuncio di Cristo e del Vangelo alle masse popolari la carità più autentica e più necessaria che si potesse offrire agli uomini e alle donne assetati di verità e di giustizia». 

Grati alla Provvidenza per le meraviglie che Dio ha operato tra le Figlie di San Paolo, in questi primi cento anni, invochiamo la benedizione divina perch é ci renda tutte e tutti capaci di interpretare i segni dei tempi e di portare, sul modello dell’apostolo Paolo, il Vangelo tra le genti, senza avere paura di inoltrarci in territori “pagani”, come spesso appaiono oggi quelli segnati dalla cultura della comunicazione. 

I fratelli capitolari della Società San Paolo

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