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CentenarioITA - ESP - ENG -  POR - FRA 

Concludiamo questo tempo in cui ci siamo riconosciuti con più consapevolezza figli e figlie del Beato Giacomo Alberione, con un’ora di adorazione. La “Visita” è il tratto caratteristico comune della nostra Famiglia Paolina, ciò che unifica il nostro essere comunicatori al mondo di Gesù Cristo Via, Verità e Vita. 

Canto di esposizione

In questi cento anni di storia riconosciamo il cammino compiuto dal Beato Alberione e dalla Famiglia Paolina

Dal libro del Deuteronomio (Dt 8,2-5.11)

San Giovanni Paolo II, Omelia, 27 aprile 2003

Il beato Giacomo Alberione intuì la necessità di far conoscere Gesù Cristo, Via Verità e Vita, "agli uomini del nostro tempo con i mezzi del nostro tempo" - come amava dire - , e si ispirò all'apostolo Paolo, che definiva "teologo e architetto della Chiesa", rimanendo sempre docile e fedele al Magistero del Successore di Pietro, "faro" di verità in un mondo spesso privo di saldi riferimenti ideali. "Ad usare questi mezzi ci sia un gruppo di santi", soleva ripetere questo apostolo dei tempi nuovi.

Quale formidabile eredità egli lascia alla sua Famiglia religiosa! Possano i suoi figli e le sue figlie spirituali mantenere inalterato lo spirito delle origini, per corrispondere in modo adeguato alle esigenze dell’evangelizzazione nel mondo di oggi.

 

Silenzio e adorazione

 

Salmo 18 (Sal 18,31-36)

La via di Dio è perfetta,
la parola del Signore è purificata nel fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.

Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è roccia, se non il nostro Dio?

Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino,

mi ha dato agilità come di cerve
e sulle alture mi ha fatto stare saldo,

ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tendere l'arco di bronzo.

Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
mi hai esaudito e mi hai fatto crescere.


Gloria…

In questi cento anni per grazia di Dio e con la guida del magistero del beato Alberione siamo cresciuti come “Famiglia numerosa”, come una “lettera di Dio” per gli uomini di oggi.

 

Dalla seconda lettera di San Paolo ai Corinti (2Cor 3,2-6)

 

Beato Paolo VI, Udienza alla Famiglia Paolina, 28 giugno 1969

Ecco davanti a Noi la Pia Società San Paolo, di Alba.
Sorge spontanea la domanda: Come ha fatto la Pia Società San Paolo ad affermarsi in modo così cospicuo ed in un tempo così relativamente breve?
Dobbiamo al caro e venerato don Giacomo Alberione, la costruzione del vostro monumentale Istituto. Nel nome di Cristo, Noi lo ringraziamo e lo benediciamo.

Eccolo: umile, silenzioso, instancabile, sempre vigile, sempre raccolto nei suoi pensieri, che corrono dalla preghiera all’opera, sempre intento a scrutare i "segni dei tempi", cioè le più geniali forme di arrivare alle anime, il nostro Don Alberione ha dato alla Chiesa nuovi strumenti per esprimersi, nel mondo moderno e con mezzi moderni.
Lasci, caro Don Alberione, che il Papa goda di cotesta lunga, fedele e indefessa fatica e dei frutti da essa prodotti a gloria di Dio ed a bene della Chiesa; lasci che i suoi figli godano con Noi e che oggi le esprimano come forse non mai la loro affezione e la loro promessa di perseverare nell’opera intrapresa.

 

Alla luce delle parole dell’Apostolo delle genti e del beato Paolo VI rivediamo la nostra testimonianza e il nostro annuncio. Il nostro essere “Paolo vivo oggi” nella Chiesa e nella società.

Silenzio ed esame


Richiesta di perdono con un canto adatto


Alleluia, alleluia

Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi perché andiate e portiate frutto.
Alleluia.

 

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 16,15-20)

Rinnovazione dei voti
Oppure
Preghiera di intercessione per i destinatari del nostro apostolato
Oppure
Preghiera di intercessione per l’unità della Famiglia Paolina nei suoi apostolati convergenti

 

Rinnoviamo l’alleanza che il beato Alberione ha suggellato con il Divino Maestro attraverso la preghiera del Patto.

Preghiera o canto del Patto

O Dio che hai voluto donare alla Famiglia Paolina tuo Figlio Gesù Cristo Via Verità e Vita da seguire ed annunciare, fà che nello spirito dell’apostolo Paolo sappia farsi tutta a tutti, guidata e sostenuta da Maria Madre e Regina degli apostoli. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.

Canto finale di reposizione del Santissimo