La Fiera di Francoforte con i suoi 171.790 mq, 7.300 espositori di 90 paesi, 3.600 eventi programmati e 400.000 titolo esposti,  rimane ancora la più grande manifestazione sui libri.

Sono evidenti anche segnali di una forte crisi in atto, soprattutto a livello europeo e, più in particolare, a livello italiano.  L'Italia ha partecipato con 220 espositori, su un totale di 7.300, con una diminuzione del 7%. Altri editori hanno lasciato il proprio stand per convergere in quello comune creato sotto il nome della propria nazione di appartenenza. Altro dato significativo è la diminuzione delle traduzioni, intorno al 20%, che indica una ridotta capacità di vendita dei diritti ad altre nazioni.

Quest'anno a Francoforte erano presenti 17 Circoscrizioni paoline nello stand del Gruppo San Paolo. Alcune di queste erano presenti anche nei padiglioni di madrelingua. I nostri editori hanno avuto 150 incontri complessivi con vari editori, ma ciò non deve illudere più di tanto perchè bisogna verificarne  successivamente la produttività.

Durante la Fiera, oltre gli incontri generali di inizio e fine fiera, si sono avuti anche incontri del Cidep, del Gec e del Cap-ESW.

I frutti di tale evento non sono percepibili da subito. In generale, però, questi sono legati alla preparazione che ciascuna Circoscrizione vi dedica e alla chiarezza di linee e obiettivi che si intende perseguire.