Sii chiude con un bilancio (ancora provvisorio) di circa 45.000 presenze la IX edizione del Festival Biblico. La manifestazione dedicata alle Sacre Scritture, che quest’anno ha scelto di riflettere sul tema «“Se conoscessi il dono di Dio” (Gv 4,10a). Fede e libertà secondo le Scritture», ha coinvolto oltre a Vicenza e numerosi centri della provincia berica, anche Verona e, per la prima volta, Padova, per un totale di 15 sedi diverse. Un programma di 10 giorni per un cartellone di 160 eventi, 170 ospiti, 17 esposizioni oltre a laboratori, spettacoli e animazioni di piazza. Alla realizzazione del Festival inoltre hanno partecipato attivamente circa 200 persone tra staff e volontari.
Tra le personalità presenti alla manifestazione: il Presidente del Senato Pietro Grasso, il cantautore napoletano Edoardo Bennato lo scrittore Alessandro D’Avenia, l'attore Natalino Balasso, la filosofa Michela Marzano, il critico d’arte Philippe Daverio, ma anche i filosofi Umberto Curi e Duccio Demetrio, i teologi e biblisti Mons. Vincenzo Paglia, Massimo Pazzini, Fréderic Manns e Rosanna Virgili, l’esule cambogiana Claire Ly, e la cantante-atleta Annalisa Minetti.
Una manifestazione, il Festival Biblico, fatta da un tessuto sociale composto da molte realtà: oltre ai 2 enti promotori (Diocesi di Vicenza e Società San Paolo) e la partecipazione delle diocesi di Padova e Verona, sono coinvolti 6 enti pubblici, 4 fondazioni bancarie o private, 54 realtà imprenditoriali, 39 media partner, 8 partner progetto, 50 realtà culturali o religiose e 66 realtà diverse per le attività nei centri minori. Tante realtà ritrovatesi assieme a condividere, costruire e sostenere questa esperienza culturale.
Tantissimi gli spettatori che hanno accettato la sfida-provocazione del Festival, ovvero mettersi in ascolto delle Scritture, magari con appuntamenti come gli aperitivi biblici, le letture iconografiche guidate, i concerti itineranti di gospel on the road o gli interessanti focus storico archeologici della Linfa dell’Ulivo per scoprire nuovi aspetti, forse sconosciuti, della Bibbia come grande codice culturale. Tra i quattro percorsi di approfondimento (storico, culturale, biblico e artistico) la IX edizione ha aggiunto quello dedicato alle famiglie con incontri sulla genitorialità e una grande festa a Parco Querini all’insegna dei “frutti del bene e del male” tra fede, libertà e… divertimento.
Fulcro della manifestazione quest’anno è stata la Basilica Palladiana, recentemente restaurata, che è stata il quartier generale del Festival durante i suoi 10 giorni di svolgimento.
L’appuntamento ora è per fine maggio del 2014, decennale per il Festival Biblico e anno del centenario della Società San Paolo: una sovrapposizione che non mancherà di essere festeggiata come merita.
