28
Thu, Mar

Purtroppo ragioni di opportunità soprattutto di carattere economico (la generalizzata crisi ha sensibilmente inciso anche sulla notra attività!) non ci consentono di proseguire in questa avvincente avventura editoriale.  Con profondo rammarico, quindi, siamo costretti a sospendere la pubblicazione di Paulus, certi tuttavia di aver reso alla Chiesa e ai nostri affezionati lettori un servizio qualificato e gradito.  Nel congedarci da voi, amici lettori, vi esprimiamo profonda gratitudine, per averci sostenuto in tale impegno di conoscenza e attualizzazione della figura e del messaggio dell'apostolo Paolo, come era desiderio di Benedetto XVI.

Il nostro grazie si estende ai generosi collaboratori (biblisti, teologici, specialisti di diverse discipline...) che, dalla loro riconosciuta competenza, hanno saputo delineare il ritratto poliedrico del grande Apostolo.  Né vogliamo dimenticare il prezioso contributo che, di mese in mese, ha arriccito la dimensione ecumenica e il dialogo tra le Chiese, le culture e le religioni, mediante la lettura ortodosso e la lettura protestante del contenuto delle singole Lettere paoline, e con un'ampia apertura alle altre religioni monoteistiche.  A noi di Paulus piace terminare queste righe di saluto, facendo nostri l'auspicio e l'augurio di chi, come il cardinale Carlo Martini, ha affermato che probabilmente sarà san Paolo l'autore più letto del terzo millennio ciristiano.  Avrà contribuito Paulus a ravvivare questa speranza?

 

Our Presence