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Seg., Jun.

RichardITA

Oggi, domenica 21 novembre 1999, il Signore ha chiamato all’eternità il nostro caro fratello Discepolo del Divino Maestro FR. PAOLO PIETRO TIMOTEO RICHARD 86 anni di età, 60 di vita paolina, 58 di professione religiosa.

È deceduto nella comunità di Alba, alle ore 12.15 (ora locale), a seguito di collasso cardiocircolatorio.
Nato a Chiomonte, in provincia di Torino, il 29 giugno 1913, Paolo era entrato in Congregazione nella casa madre di Alba il 1° aprile 1939. Aveva 26 anni, e portava con sé un’esperienza di lavoro. Trascorso un anno ad Alba, nell’aprile del 1940 giunse a Roma per l’anno di noviziato, che concluse il 23 aprile 1941 con la prima professione religiosa e assumendo, nella circostanza, il nome di Timoteo.

Agenda Paulina

17 junho 2024

Feria (verde)
S. Ranieri di Pisa
1Re 21,1b-16; Sal 5; Mt 5,38-42

17 junho 2024

* Nessun evento particolare.

17 junho 2024SSP: D. Carlo Bagatta (2006) - D. Swamy Anthony (2023) • FSP: Sr. Corradina Mariotti (1995) - Sr. M. Esdra Bianchi (1999) - Sr. Anna Maria De Simone (2009) • PD: Sr. M. Andreina Messa (1988) • ISF: Hugo Carlos Barradas (2006) - Gaetano Butera (2007) - Josefina Teresa Martínez (2021) - Giovanna Mazzarelli Chimienti (2021).

Pensamentos

17 junho 2024

Quando c’è buona volontà si ama la povertà; quando c’è buona volontà si è delicati di coscienza, si fa gran conto dei piccoli difetti e gran conto delle piccole virtù. Quando c’è buona volontà si sta più buoni se nessuno osserva che quando si è osservati (APD56, 41).

17 junho 2024

Cuando hay buena voluntad, se ama la pobreza; cuando hay buena voluntad, se es delicados de conciencia, se tienen muy en cuenta los pequeños defectos y mucho las pequeñas virtudes. Cuando hay buena voluntad, se es mejores cuando nadie observa que cuando se es observados (APD56, 41).

17 junho 2024

When there is good will, poverty is loved; when there is good will, one is delicate of conscience, great account is taken of small defects and great account of small virtues. When there is good will, one feels better if no one observes than when one is being observed (APD56, 41).