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Sam, Jui

Alle ore 1.45 (ora locale) di domenica 7 agosto 2022, è deceduto

DON TOMÁS RAFAEL MARTÍNEZ RAYAS
75 anni di età, 61 di vita paolina, 53 di professione, 47 di sacerdozio

Don Tomás, che apparteneva alla comunità di Los Angeles da molti anni, ed era in vacanza a Comonfort, Guanajuato (Messico), sua terra natale, quando ha contratto il Covid 19 che ha compromesso la sua salute, causandone il decesso.

Il 19 settembre 1946 vide la luce in una famiglia semplice e i genitori, Esteban Martínez e Consuelo Rayas, gli insegnarono fin da giovane il senso di responsabilità, il lavoro e i cardini della fede cristiana. I valori assorbiti in seno alla famiglia sono stati quelli che lo hanno accompagnato nella sua vita di paolino. Nella lettera di raccomandazione, il suo parroco lo descrive come un giovane cristiano convinto e timorato di Dio. La semplicità e essenzialità lo hanno sempre caratterizzato, sia nel suo modo di vestire che nel rapporto con le persone.

Entrò in Congregazione nella Comunità di Taxqueña il 24 febbraio 1961 accompagnato dalla sua chitarra, fedele compagna della sua vita, con la quale interpretava musica tradizionale e canzoni allegre. A causa del suo carattere un po' introverso, non lo si vedeva spesso suonare in pubblico e quando qualcuno lo lodava, arrossiva e non diceva nulla.

Entrato in noviziato il 24 dicembre 1966, ha emesso la prima professione l'8 settembre 1968, assumendo il nome di Rafael; esattamente sei anni più tardi emise la professione perpetua e ricevette il presbiterato il 28 giugno 1975 dalle mani del Cardinale Miguel Darío Miranda. Giorni prima della sua ordinazione così scriveva al Provinciale: «Sono disposto a fare ciò che ritieni conveniente, che posso fare bene e che sia necessario, e andare dove c’è bisogno, anche se da parte mia vorrei continuare a lavorare nella redazione, possibilmente studiando per questo». Buona parte della sua vita fu dedicata all'apostolato della redazione e pubblicò alcuni libretti di catechesi per bambini. Un'altra delle sue passioni era prendersi cura degli alberi da frutto presenti nelle comunità in cui ha vissuto.

Dal 1975 al 1995 ha vissuto in Messico, principalmente a Guadalajara, combinando l’attività formativa e quella apostolica: maestro degli aspiranti, dei novizi (1994-1998) e degli juniores e insieme redattore e direttore della produzione.

Dal 1995 ad oggi ha vissuto quasi sempre negli Stati Uniti, soprattutto a Los Angeles, dove ha dedicato interamente le sue energie all’apostolato paolino: responsabile della Libreria, della diffusione, dei periodici e particolarmente  di “Together”.

Tomas era una persona che aveva a cura la sua formazione leggendo costantemente e dando attenzione alle regole grammaticali che applicava rigorosamente. Da 16 anni pubblicava riflessioni settimanali sulla liturgia. Era riservato, parlava poco, amante della puntualità, della disciplina e del lavoro.

Affidiamo don Tomás al Maestro Divino, che attende i suoi servi fedeli, perché possa godere della gioia eterna nella liturgia celeste e perché ora possa intercedere per noi la fedeltà e l’amore all’apostolato paolino.

 

Roma, 9 agosto 2022                                     

Fr. Lorenzo Vezzani, ssp


I funerali sono stati celebrati l’8 agosto 2022 nel tempio di San Francisco di Comonfort, Guanajuato, dove è stato tumulato nel Cimitero municipale. 

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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Agenda Paolina

15 juin 2024

Feria (verde)
1Re 19,19-21; Sal 15; Mt 5,33-37

15 juin 2024

* FSP: 1915 ad Alba (Italia) “dies natalis” - 2006 ad Abuja (Nigeria) - 2017 a Fianarantsoa (Madagascar).

15 juin 2024SSP: Fr. Luca Speranza (1998) - D. Corrado Santi (1999) - D. Adérito Louro Lourenço (2012) • FSP: Sr. Luigina Nizzardi (1986) - Sr. Giulia Culasso (1992) - Sr. M. Fausta Bossi (1994) - Sr. Rosina Pupillo (2017) • PD: Sr. M. Sebastiana Gallinaro (1996) - Sr. M. Paul O’Brien (2014) • IGS: D. Pietro Ciccioli (1988) - D. Mario Serafini (2021) - D. Cesare Ferri (2022) • ISF: Marta Canestrari Santini (2020).

Pensiero del Fondatore

15 juin 2024

Che ci sia il distacco dalla terra e l’attaccamento a Dio, l’unione a Dio, in carità, quando cioè si può dire davvero: vi amo con tutto il cuore, vi amo sopra ogni cosa, specialmente sopra di me, sopra il mio orgoglio e il mio egoismo; e amo il prossimo come me stesso, per amore di Dio (APD56, 363).

15 juin 2024

Debe haber desprendimiento de la tierra y apego a Dios, unión con Dios, en caridad; es decir, cuando se pueda decir de veras: te amo con todo mi corazón, te amo sobre todas las cosas, especialmente sobre mí, sobre mi orgullo y egoísmo; y amo a mi prójimo como a mí mismo, por amor a Dios (APD56, 363).

15 juin 2024

Let there be detachment from the world and attachment to God, union with God, in charity, when one can truly say: I love you with all my heart, I love you above all things, especially myself, above my pride and selfishness; and I love my neighbour as myself, out of love for God (APD56, 363).