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Gio, Apr

Alle ore 7.45 (ora locale) di martedì 24 luglio 2018, nella Comunità di Guadalajara (Messico) è tornato al Padre, a causa di complicazioni dovute a metastasi al fegato, il nostro fratello Sacerdote

DON JESÚS ESTANISLAO MUÑOZ MEDINA
83 anni di età, 60 di vita paolina, 54 di professione e 48 di sacerdozio.

Era il decano della Provincia Messico-Cuba, nato il 12 marzo 1935 a Sant’Antonio Villalongin (Stato del Michoacán), da papà Rafael e mamma Gabriela Medina, in una famiglia che contava 6 figli.

Il 13 gennaio del 1958 entra nella Comunità di Città del Messico – Taxqueña e il 24 dicembre del 1962 inizia il noviziato a Città del Messico. L’anno successivo, e precisamente il giorno di Natale, emette la prima Professione religiosa.

Nel 1966 parte per gli studi di teologia a Roma, dove farà anche la Professione perpetua l’8 settembre 1968. Due anni dopo sarà ordinato Diacono (il 5 aprile 1970) e il mese successivo, il 17 maggio, Presbitero per l’imposizione delle mani di papa Paolo VI nella Basilica di San Pietro.

Nel medesimo anno ritorna nella Provincia di provenienza e per più di 35 anni (cioè fino al 2006) vivrà nella Comunità di Città del Messico, impegnato nell’apostolato della diffusione. Durante questo servizio, don Jesús ha collaborato direttamente con don Alessio Barbero, uno dei primi missionari che hanno dato impulso alla presenza paolina in Messico, e ha intuito la necessità di scrivere in modo semplice per arrivare a tutti: ecco perché ha editato 6 libri.

Dopo un periodo passato a casa dai familiari, nel 2012 don Jesús si inserisce nella Comunità di Gadalajara, dove l’altro giorno ha concluso il suo viaggio terreno. Ha trascorso gli ultimi anni scrivendo, sempre disponibile per il ministero, per le confessioni e l’animazione spirituale degli aspiranti paolini. Era costantemente cercato anche per le sue piacevoli omelie nelle quali esortava i giovani a vivere pienamente il carisma paolino.

Ricordiamo padre Muñoz, così era comunemente chiamato, come una persona dalla fede semplice e con un amore speciale alla Vergine Maria. Un uomo sempre disponibile, dal carattere forte ma cordiale, generoso. Nel suo modo di esprimersi ha mantenuto quella originalità e umorismo tipici della gente semplice. I suoi compagni di teologia lo ricordano come un vero cowboy, capace di maneggiare la corda e non solo, mostrando le sue abilità soprattutto durante il periodo estivo, quando passava qualche settimana nella nostra casa montana di Pietracamela (Abruzzo).

Affidiamo ora il nostro confratello alla bontà del Divin Maestro. Insieme ai Beati Giacomo Alberione e Timoteo Giaccardo, possa ora vivere nell’Amore di Dio e intercedere per il cammino dei giovani della Famiglia Paolina, mentre oramai siamo prossimi al Sinodo dei Vescovi sui giovani.

 

Roma, 26 luglio 2018                                              

Don Domenico Soliman, ssp


I funerali si sono svolti mercoledì 25 luglio alle ore 11.30 presso la cappella della Comunità di Guadalajara. La salma è stata tumulata nel cimitero Pantheon “Park Funeral Colony”, a Zapopan Jalisco. 

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


ITAESPENG

Agenda Paolina

24 Aprile 2024

Feria (bianco)
S. Fedele da Sigmaringen, sacerdote e martire
At 12,24A13,5; Sal 66; Gv 12,44-50

24 Aprile 2024

* FSP: 1948 a Bogotá (Colombia) - 1994 a Lagos (Nigeria).

24 Aprile 2024SSP: Fr. Paolo Yamano (1982) - D. Pio Bertino (1994) • FSP: Sr. Paula Maria Simoes (1999) - Sr. Modesta Cane (2006) - Sr. M. Fidelis Catapano (2019) - Sr. Mary Guadalupe Martinez (2020) - Sr. M. Lucina Canu (2021) • PD: Sr. M. Fiorella Portale (1990) - Sr. M. Luciana Lazzarini (2018) - Sr. M. Giorgina Butano (2022) • IMSA: Ester Peveraro (2019) • ISF: Italina Torreggiani (2010) - Giuseppe Locastello (2017).

Pensiero del Fondatore

24 Aprile 2024

Dove c’è la carità c’è Dio, e dove non c’è carità, una persona facesse anche prodigi per abilità, per affari, per dominare sugli altri, per insegnare, per farsi ammirare nelle virtù, per compiere opere diverse, più difficili che non le altre, «a nulla mi gioverebbe» (APD56, 263).

24 Aprile 2024

Donde hay caridad allí está Dios, y donde no hay caridad, alguien podría hacer hasta prodigios por habilidad, por negocios, por dominar sobre los demás, por enseñar, por ser admirados en las virtudes, por realizar obras diferentes, más difíciles que los demás, «no me serviría para nada» (APD56, 263).

24 Aprile 2024

Where there is charity there is God, and where there is no charity, a person could also perform wonders because of ability, for business, to dominate over others, to teach, to be admired in virtues, to perform different works, more difficult than the others, “it would be of no use to me” (APD56, 263).