19
Fri, Apr

Fin dai primi giorni della sua storia la Società San Paolo usufruì della beneficenza. Grazie a questo “regalo di Dio” don Alberione poté sviluppare tante iniziative apostoliche, quasi sempre molto costose. Lavorando per Dio, il nostro beato Fondatore trovava altri uomini di Dio che capivano le sue esigenze e lo aiutavano.

Su Gazzetta d'Alba del 24 giugno 2003 fratel Mario Rizzo racconta: «Attesto quanto ebbi modo di raccogliere dalla viva voce della signora Morra, proprietaria dell’albergo Savona di Alba. Un giorno ero andato con dei miei parenti per un pranzo al suo albergo e la signora vedendomi disse: "Ma tu sei della San Paolo; siete fortunati, avete un santo fondatore"; e aggiunse: "Quando s’incominciò a costruire la chiesa, don Alberione un sabato si presentò a me, facendomi presente le sue necessità; io, conoscendo già i precedenti, presi una busta e misi più di quello che lui mi chiese. In seguito ogni sabato, dovendo pagare l’impresa costruttrice, puntualmente mandava un chierico di fiducia, Pietro Occelli, a ritirare la busta. Quello che non sono mai riuscita a spiegarmi – dice sempre la signora – è che ogni lunedì mattina arrivava lo stesso giovane dandomi una busta contenente quanto avevo dato al sabato. Per me è rimasto un mistero"».

Da una parte don Alberione chiedeva aiuto materiale alla Divina Provvidenza. Dall’altra invece ricordava: «L'apostolato dell'esempio dispone le anime e le persuade; l'apostolato della beneficenza le guadagna e le conquista stabilmente. Nulla induce maggiormente ad accettare l'insegnamento che il sentirci compatiti nelle pene e il ricevere soccorsi nelle necessità. Con la beneficenza diamo il segno più concreto del nostro amore cristiano. Essa è tutt’altro che delle “buone intenzioni” o delle “belle parole”. L'uomo caritatevole ha grande potere sui cuori; qualcosa di divino irradia dalla sua persona. Infatti Dio abita nel suo cuore».

Il nostro padre san Paolo nella Seconda Lettera ai Corinti (9,6-7) ci ricorda: «Tenete presente che chi semina poco raccoglierà poco; chi invece semina molto raccoglierà molto. A Dio piace chi dona con gioia…». Qualche anno fa leggevo un racconto di Madre Angelica, la famosa fondatrice della Eternal Word Televison Net (EWTN), televisione che oggi “parla” a circa 250 milioni di persone in 140 Paesi. All’inizio della sua attività televisiva, quando trasmetteva ancora da un garage, ogni giorno il proprietario del piccolo negozio di alimentari le forniva gratis il cibo. Come raccontava lei stessa, dopo 15 anni di attività della televisione EVTN, il menzionato signore continuava a fornirle il cibo gratis, ma questa volta non più come il proprietario di un piccolo negozio, ma come il titolare di 10 supermercati! Dello stesso parere è lo scrittore austriaco Joseph Roth: «La beneficenza appaga in primo luogo lo stesso benefattore».

Oggi come oggi non abbondiamo di tante risorse materiali. Ma sempre dovrebbe trovarsi nei nostri budget la voce “beneficenza”. Se questa voce presente nei nostri bilanci riporta delle cifre simboliche, a volte molto vicine a zero, dovremmo cominciare a preoccuparci, perché significa che il nostro conto nella “Banca Divina” è vuoto. Come all’inizio della nostra Congregazione abbiamo ricevuto tanto dai benefattori, e in tanti posti continuiamo a ricevere, così in un certo senso abbiamo “l’obbligo” di aiutare con la beneficenza altre persone. Perché essa sia “efficace” agli occhi di Dio dovremmo ricordare la frase del teologo francese Pierre Charron: «Chi riceve un beneficio non dovrebbe mai dimenticarlo; chi lo elargisce non dovrebbe mai ricordarlo».

“Dare” non sempre significa “perdere”. Dando agli altri, ai bisognosi, diamo a Dio stesso, facciamo un bel regalo a Dio, regalo che, come dice la Scrittura, sarà con noi anche davanti al Volto di Dio in cielo.

Agenda Paolina

April 19, 2024

Feria (bianco)
At 9,1-20; Sal 116; Gv 6,52-59

April 19, 2024

* Nessun evento particolare.

April 19, 2024SSP: D. Ettore Cerato (1995) • FSP: Sr. M. Immacolata Di Marco (1968) - Sr. Santina De Santis (2003) - Sr. Gemma Valente (2015) - Sr. M. Luciana Rigobello (2018) - Sr. Giuseppina Bianco (2021) • PD: Sr. M. del Sacro Cuore Carrara (2004) - Sr. M. Flavia Liberto (2016) • IGS: D. Sergio Lino (2000) • IMSA: Marta Manfredini (2005) - Anna Paola Firinu (2020) • ISF: Rosetta Sebastiani (1993) - Vincenzo Giampietro (2009) - Rita Morana (2014) - Maria Iacovaz Serli (2018).