Alle 3,50 (ora locale) di oggi, presso l’ospedale “Holy Family Hospital” di Mumbai (India), è tornato alla casa del Padre il nostro fratello discepolo
FRATEL JOHN THOMAS VINCENT ALEMCHERIL
79 anni di età, 58 di vita paolina, 53 di professione
Il suo decesso è dovuto ad una ricaduta repentina dopo un infarto e un ictus celebrale sofferti in India nello scorso mese di luglio, apparentemente superati tanto da permettergli di organizzare il viaggio di ritorno a Roma dalle vacanze.
Fratel Vincent è nato a Kothanelloor, Kerala (India) il 9 gennaio 1937 e all’età di 20 anni entra in Congregazione ad Allahabad, comunità che lo accoglierà per più di 15 anni. Qui vivrà alcune tappe formative importanti: il noviziato (1960-1962) e la prima professione religiosa (16 luglio 1962). Esattamente cinque anni dopo emette la professione perpetua a Bombay (oggi Mumbai). In questa città fratel Vincent inizia il suo apostolato librario, passione ed arte apostolica che lo accompagnerà per 50 anni, prima nella sua terra natia e poi in Italia. Infatti nel 1980 lascia l’India e, portandola sempre nel suo cuore, giunge nella comunità di Bari (Italia) dove rimarrà per 23 anni. Un lungo periodo caratterizzato dalla sua grande affabilità verso tutti coloro che passavano in libreria, con i parroci in particolare, e trascorso percorrendo in lungo e in largo alcune diocesi della Puglia. Nel 2003 si inserisce nella Libreria Internazionale di Roma - via Conciliazione e vi rimane fino a sei mesi fa, quando, ritornando in India per un periodo di vacanze, si ammala fino a giungere alla morte odierna.
In quest’ultima libreria fratel Vincent ha continuato ad essere un Paolino abile nei rapporti, capace di accogliere e di farsi ben volere, un discepolo che sentiva la libreria come vero “pulpito” di evangelizzazione, mostrando come le relazioni sono essenziali nel nostro apostolato. È qui che diventa amico di molte persone, tra queste il prof. Andrea Riccardi (fondatore della Comunità di Sant’Egidio), il card. Kurt Koch (Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani) e del card. Agostino Cacciavillan (già nunzio apostolico in India). Il conferimento della cittadinanza italiana avvenuta a Bari nel 1996 esprime la sua grande capacità di inserirsi in un paese e in una cultura lontana, qualità dal tratto tipicamente paolino. Scrivendo qualche anno fa ai fratelli dell’India afferma: «Questo è il mio dodicesimo anno di servizio in libreria a Roma e sarei veramente felice di continuare a dare il meglio di me fino a quando il Signore mi donerà salute».
Ringraziamo il Signore per il dono di fratel Vincent, per ciò che ha testimoniato, per l’apostolato che insieme a lui abbiamo condiviso. Lo affidiamo ora al Divino Maestro e alla sua Misericordia infinita. Insieme ai nostri cari Beati Giacomo e Timoteo, con il Venerabile fratel Andrea Borello, possa godere l’Amore che non ha mai fine e vivere in Cristo per l’eternità. Accompagniamo questo nostro fratello con il suffragio.
Roma, 13 gennaio 2016
Don Domenico Soliman
I funerali si svolgeranno domani 14 gennaio alle ore 8,30 presso la cappella della Comunità paolina di Mumbai. La salma proseguirà per il paese natio, dove sarà tumulata secondo la volontà dei familiari.
I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).
