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«Grazie ai Paolini per questa rinnovata libreria. Ci auguriamo che i cristiani riprendano a leggere e qui trovino consiglio». Sono le parole pronunciate dal cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, all’inaugurazione, il 14 maggio, alle 17,30, della nuova sede della libreria San Paolo della città.
Il cardinale ha benedetto i locali rinnovati e le numerose persone che sono intervenute. Tra loro Paolini, Paoline, Pie Discepole, collaboratori nell’apostolato paolino, clienti affezionati della libreria. Erano presenti anche don Eustacchio Imperato, Superiore provinciale della Società San Paolo; don Sante Sabatucci, amministratore delegato del Gruppo Editoriale San Paolo, insieme con il direttore generale don Rosario Uccellatore; l’assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno e il professor Giuliano Vigini, grande esperto di editoria. Quest’ultimo, parafrasando un testo della scrittrice Marguerite Yourcenar sulle biblioteche, ha detto che aprire una libreria «è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l’inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire».
La nuova libreria San Paolo si trova in via Pattari 6, all’angolo con piazza Fontana, non lontano dalla sede precedente. I locali sono ampi e spaziosi, disposti su due piani, senza barriere architettoniche. Questa nuova apertura è un segno di speranza in questa sorta di “inverno” dell’editoria. Proprio quest’anno, tra l’altro, la Società San Paolo festeggia gli ottant’anni del proprio servizio librario a Milano, come ha sottolineato il Superiore provinciale don Eustacchio Imperato nel saluto iniziale. Era infatti il 5 agosto 1935 quando il beato don Giacomo Alberione, dopo aver ottenuto il benestare del cardinale Schuster, aprì la prima libreria in via Sant’Agnese.

Video: https://www.youtube.com/watch?v=94ta4_5U8dg

 

 

 

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