28
Thu, Mar

X Capitolo“Tutto faccio per il Vangelo”(1Cor 9,23) è stato il tema del nostro Capitolo che, per noi paolini, non è un semplice slogan, o un semplice principio pratico, ma un invito a fare del Vangelo uno stile di vita che deve poter coinvolgere tutte le dimensioni della nostra vita.

Infatti, per l’apostolo Paolo, autore di questo pensiero rivolto ai Corinzi (1Cor 9,23), Vangelo significa Gesù Cristo stesso. Lui annuncia il Vangelo perchè ha fatto l’esperienza dell’incontro con Gesù, che lo ha trasformato. Per questo può dire: “Non vivo più io, ma Cristo vive in me. E questa vita, che io vivo nel corpo, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha consegnato se stesso per me” (Gal 2,20-21). Pieno di amore, sente forte la chiamata, fino al punto di dire: “Guai a me se non annuncio il Vangelo!” (1Cor 9,16).

Siamo chiamati, noi paolini, “evangelizzatori-comunicatori”, ad esempio dell’apostolo Paolo, a lasciarci interpellare dal Vangelo: domandiamoci se esso è davvero il “vademecum” per la nostra vita di ogni giorno e per le scelte da operare. Come ci ricorda nella recente lettera Apostolica Papa Francesco, scrivendo a tutti i consacrati in occasione dell’apertura dell’Anno della Vita Consacrata, “Il vangelo è esigente e domanda di essere vissuto con radicalità e sincerità. Non basta leggerlo (eppure lettura e studio rimangono di estrema importanza), non basta meditarlo (e lo facciamo con gioia ogni giorno). Gesù ci chiede di attuarlo, di vivere le sue parole” (nº 2).

Testo completo (pdf): ITA