Alle 18,30 di lunedì 30 giugno don Federico Lombardi, sacerdote gesuita, direttore generale della Radio Vaticana e del Centro Televisivo Vaticano (CTV), e anche direttore della sala stampa della Santa Sede, ha celebrato con noi l'Eucaristia. Nell'omelia ha ricordato come anche lui si sente apostolo della comunicazione, poiché l'obbedienza l'ha chiamato ad inserirsi in questo campo apostolico. Con un certo calore ci ha confidato la sua gioia nell'usare cristianamente i mezzi di comunicazione: la sua esperienza pratica lo ha convinto che non solo il contatto diretto personale, ma anche la voce, l'immagine, la rete possono servire a comunicare Dio, i suoi beni, la sua salvezza.

Martedì 1° luglio siamo stati presenti alla solenne celebrazione nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, presieduta dal Superiore generale don Silvio Sassi. Almeno due le finalità di questa celebrazione: dare risalto all'inizio dell'anno paolino e festeggiare le ricorrenze giubilari dei fratelli e delle sorelle della Famiglia Paolina. La calda accoglienza dell'Abate benedettino e il clima di partecipazione intensa, hanno reso “carismatico” questo momento celebrato insieme dai padri benedettini, dai paolini e paoline e trasmesso in diretta da Telepace.

Nel pomeriggio di martedì, abbiamo visitato il luogo del martirio di san Paolo: ci siamo recati alle “Tre Fontane”, cercando di immergerci nel clima di silenzio e di preghiera che là regna custodito dai Trappisti.

Ci stiamo rendendo conto che in questo seminario viviamo giornate ricche non solo di approfondimento e ricerca intellettuale, ma anche di incontri, di testimonianze, di avvenimenti storici di non poca importanza, come appunto l'anno paolino. E ne siamo contenti.