La lezione in aula magna ha toccato il tema del cosiddetto “accesso” ai media: dalle forme più semplici di fruizione dell'informazione fino all'interazione, al coinvolgimento, all'appartenenza, e alla piena partecipazione.
Infine il prof. Sorice ha lanciato “un ponte” verso la seconda parte del nostro seminario, parlandoci molto brevemente (troppo brevemente) di alcuni aspetti del tema: Chiesa e comunicazione.
Su questo tema si sono svolti nel pomeriggio i lavori di gruppo: tutti i gruppi hanno fatto notare quanto occorre ancora lavorare per portare all'interno della Chiesa (e anche della nostra Congregazione) la cultura della vera comunicazione, dialogica e partecipata.
Un breve intervento del Superiore generale è servito a ringraziare il prof. Michele Sorice e a dargli l'addio, riconoscendo la sua competenza e dedizione. Ma don Silvio Sassi ci ha anche ammonito a non aspettarci che scenda dall'alto la “cultura della comunicazione”: siamo noi, proprio noi, che dobbiamo cominciare ad instaurarla nella Congregazione e nella Chiesa.

Domenica 22 giugno è stata la giornata del pellegrinaggio ad Assisi. Il pellegrinaggio è servito non solo per interrompere un po' il lavoro intellettuale di ascolto e analisi, ma anche per comprendere qualcosa in più dell'ambiente in cui è nato e cresciuto il nostro Fondatore: Assisi infatti è una città di non poca importanza in Italia e nella sua storia. Don Walter Lobina ha svolto la funzione di “guida” e animazione “paolina” del pellegrinaggio, dando le informazioni utili per ogni luogo visitato: la chiesa di san Damiano, la casa di san Francesco, la Basilica superiore e la Basilica inferiore, in cui abbiamo celebrato l'Eucaristia. Dopo un abbondante pranzo in un ristorante in piazza della Cattedrale, siamo scesi nella chiesa di Santa Maria degli Angeli. Il camminare e il caldo ci hanno un po' stancati, ma ci hanno anche preparati per la seconda parte del seminario.