In occasione dell’anniversario
della morte della Prima Maestra Venerabile Sr. Tecla Merlo (+5
febbraio 1964), la prima collaboratrice del beato Giacomo
Alberione nello sviluppo della Famiglia Paolina, le Figlie di
San Paolo hanno dato vita a una nuova Fondazione a Juba, in
Sudan.
Dopo 25 anni di guerra
civile, la zona meridionale del Paese africano sta finalmente
vivendo un periodo di tranquillità. Dopo la firma della pace, il
Vescovo di Torit, monsignor Paride Taban, ha rivolto un invito a
tutte le Congregazioni religiose a stabilirsi nel Paese per
aiutare la ricostruzione morale e spirituale della popolazione
che sta ora rientrando in patria.
La Congregazione delle
Figlie di San Paolo ha accettato questo invito e il 25 gennaio
due suore si sono recate a Juba, pronte a collaborare con la
Chiesa locale nell’evangelizzazione e promozione umana
attraverso i mezzi della comunicazione sociale.
Juba è come un grande villaggio.
Abitazioni distrutte, strade sterrate, poche costruzioni e molta
gente che, ritornando, deve adattarsi a vivere nelle capanne,
anche in città. Ovunque si vedono lavori di costruzioni in
corso. Questo dà una sensazione di futuro, nonostante la vita
molto dura che la gente deve affrontare.
Il Sudan ha 44 milioni di abitanti, per il 69% musulmani. I
cristiani sono il 6,3% della popolazione, i cattolici il 4,5%; i
seguaci delle religioni tradizionali sono il 25%. L’Arcivescovo
di Juba, monsignor Paolino Lukudu, ha offerto alle
Figlie di San Paolo una sala
vicino alla cattedrale, che fungeva anche da libreria. Ma non è
solo Juba ad attendere la presenza delle Figlie di San Paolo. Ci
sono altre 7 diocesi nel Sud Sudan che le aspettano. Le due
missionarie delle Figlie di San Paolo (a cui speriamo si
aggiunga presto una terza sorella), si stanno organizzando per
sistemare la Libreria Paoline, la casa per la piccola comunità e
per poter portare la Parola di Dio a tutti con tutti i mezzi
della comunicazione sociale.
L’anniversario della morte della Prima Maestra Venerabile Sr.
Tecla Merlo, prima Superiora Generale delle Figlie di San Paolo,
è stata anche l’occasione per l’uscita di un nuovo libro su di
lei, scritto da Maria Luisa Di Blasi: Il mio nome è Tecla. Vita
e ritratto di Teresa Merlo.
Suor Tecla Merlo è stata una donna di grande personalità: umile,
coraggiosa e tenace nel perseguire con spirito profetico le mete
indicate dal Fondatore, il beato Giacomo Alberione. Spesso solo
una fede che sposta le montagne la sospingeva verso traguardi
sempre più avanzati, verso nuove frontiere da raggiungere per
diffondere la Parola di Dio e moltiplicare fiori e frutti di
luce e di salvezza per tutti.
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